Arriva la flat tax by Italy, fisco questuante e meretrice con i ricchi

Di Fabio Folisi
L’Italia si prepara a creare una nuova disparità. Non bastavano quelle fra Nord e Sud, fra ricchi e poveri, ora ci si prepara alla forbice fra gli stessi ricconi. Sei un ricco straniero e ti trasferisci in Italia? Il fisco ti strizza l’occhio e con movenze da adescatrice in odor di meretricio, ancheggia sotto il lampione per attirar clienti. Ma per farla salire in auto e consumar l’amplesso, non basta una utilitaria, serve il macchinone di gran lusso. Del resto che le tasse in Italia non fossero cose per ricchi, neppure fra gli italiani, è cosa nota, oggi però introduciamo una nuova categoria, i ricchi non autoctoni che fino ad oggi, magari perchè abituati ad avere etica tributaria nei loro paesi di provenienza, quando si trasferivano in Italia le tasse le pagavano tutte. Un bruttissimo esempio che rischiava di rovinare la media dei grandi evasori. E allora ecco l’idea geniale, legalizziamo l’evasione, per fare cassa con pochi spiccioli e attrarre con il miraggio dei tributi azzerati, i miliardari di mezzo mondo che così potranno fare liberamente shopping nelle vie esclusive di Roma, Firenze e Milano.
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