Una buona Udinese ferma la corazzata Juve: al Friuli finisce 1-1

Un punto che fa morale e alimenta anche qualche rimpianto. L’Udinese ferma la corsa della capolista Juventus, che al Friuli rischia di capitolare e si deve accontentare dell’1-1. AI friulani riesce anche l’impresa di bloccare la serie di vittorie degli ospiti, che venivano da 10 successi consecutivi, e di imporre ai rivali il primo pareggio in campionato.

Mister Gigi Delneri, complice l’assenza di Cyril Théréau, offre una chance a Stipe Perica nel suo camaleontico 4-1-4-1 che vede Emil Hallfredsson davanti alla difesa. Retroguardia confermata con Karnezis tra i pali, Widmer e Samir terzini, Felipe e Danilo centrali; in mediana, oltre all’islandese, ci sono anche Fofana e Jankto, mentre De Paul e Perica giostrano sugli esterni; Zapata è l’unica punta. Juventus che arriva a Udine con il 4-2-3-1 visto nelle sfide recenti.

Pronti via e si vede subito che l’atteggiamento dei bianconeri di casa è quello giusto. Squadra compatta, pronta a ripartire ed efficace nei raddoppi, con il risultato che gli ospiti sono imbrigliati e non riescono a sprigionare la classe dei loro interpreti. L’Udinese cresce di intensità con l’andare dei minuti e dopo 37 giri di lancette passa: Zapata, lanciato sull’0ut sinistro, innesca la sua velocità, brucia Bonucci difendendo palla con il fisico e, con una rasoiata chirurgica, supera Buffon sotto le gambe e porta in vantaggio la Delneri band. Unica nota stonata di un ottimo primo tempo, l’infortunio di Fofana al 39′. Al suo posto Badu.

Dopo l’intervallo, la Juve prova a farsi pericolosa mentre i bianconeri, oltre a rimanere compatti, tentano di ripartire in velocità per far male. Il pareggio degli uomini di Allegri ha il sapore della beffa: è il 60′ quando Damato fischia un fallo – che definire dubbio è un eufemismo – a Perica, dal calcio di punizione battuto dalla destra nasce la parabola che trova Bonucci pronto all’incornata da due passi. Karnezis è battuto, la Juventus trova l’1-1. Proteste veementi dei friulani e ne fa le spese Delneri, espulso dall’arbitro.

Chi si attende un assedio piemontese nell’ultima mezzora rimane deluso. Le Zebrette continuano a essere “sul pezzo” e rischiano di portarsi sul 2-1, con il palo di Danilo e un’occasione ghiottissima sciupata da Zapata, che manca l’ultimo passaggio per mandare in rete Jankto dopo un contropiede fulmineo.

Al Friuli finisce 1-1 ma, dopo tante prestazioni scialbe recenti, oggi l’Udinese – oltre a un po’ di rammarico per non aver centrato i tre punti – ha tanti buoni motivi per sorridere.