39esima edizione di Goletta Verde di Legambiente. Presentati a Trieste i dati del monitoraggio lungo le coste del Fvg

Conferenza stampa presentazione dati Goletta Verde
Presentati oggi a Trieste i dati del monitoraggio di Goletta Verde lungo le coste del Friuli-Venezia Giulia. Tutti e 10 i punti risultati risultano entro i limiti di legge. Tutto bene quindi? Crediamo di no, perchè in realtà nella nostra regione la gestione delle acque è praticamente monopolista con il fenomeno che c’è una certa sovrapposizione fra controllati e controllori, così la cosa meno torbida e opaca è probabilmente l’acqua. Ma proprio in virtù degli interessi in gioco, che non ci siano problemi, non lo possiamo di certo affermare. Dal canto nostro eviteremo di fare il bagno in certe zone e di mangiare i mitili. Ma ovviamente la nostra è scelta personale, secondo un principio di precauzione che non è certo mitigato dai risultati di campagne come quelle della Goletta Verde. Campagne che sono certamente importanti dal punto di vista promozionale, soprattutto per chi le fa, ma non possono essere conclusive relativamente alla effettiva salute delle acque, dato che sono effettuate in momenti (in questo caso giovedì 5 giugno) dove non vi è una presenza di persone nelle aree marine come nei mesi di luglio e agosto e quindi la pressione sui depuratori, se non minima, è certamente scarsa. Lo hanno ammesso anche da Legambiente quando affermano che “la tendenza positiva dei dati negli ultimi anni non deve farci abbassare la soglia di attenzione: sono tanti i tratti di costa sensibile alla pressione antropica, soprattutto nella stagione estiva che ormai è alle porte”. Comunque fatta questa premessa, secondo l’associazione ambientalista le acque del Friuli-Venezia Giulia godono di buona salute. I dati sono stati resi noti nella conferenza stampa organizzata questa mattina a Trieste e che ha visto la partecipazione di Sandro Cargnelutti , Presidente di Legambiente Friuli-Venezia Giulia ed Elisa Turiani , Portavoce Goletta Verde. La conferenza è stata preceduta dalla proiezione del cortometraggio Sommersi a cura del CEVI, con la partecipazione di Filippo Giorgi, che ha collaborato alla realizzazione del progetto, e Marco Iob , direttore del CEVI. Il video racconta quello che potrebbe accadere nelle nostre coste nei prossimi decadi a causa dei cambiamenti climatici dovuti alle attività umane. Sommersi è realizzato dal CeVI con tecniche di scenografie virtuali e la regia di Simone Vrech. Tornando alle analisi delle acque i campioni sono stati prelevati in 10 punti della costa dai volontari e dalle volontarie di Legambiente nella giornata del 5 giugno. Il 100% dei campioni è risultato entro i limiti di legge. Il monitoraggio ha riguardato il 60% dei punti a mare e il 40% dei punti nei fuochi dei fiumi della regione di particolare attenzione da parte dei tecnici di Legambiente.
Focus punti campionati:
In provincia di Trieste sono 3 i punti campionati, tutti a mare di cui uno sul lungomare di Trieste, uno in località Barcola e uno a Sistiana Castelreggio.
3 punti monitorati in provincia di Gorizia , di cui due prelevati in mare in località Marina Julia e uno a Grado presso la spiaggia in viale del Sole quando incrocia via Svevo; il terzo è stato prelevato presso la foce del fiume Isonzo.
La provincia di Udine comprende il territorio maggiore sulla costa, qui sono stati effettuati 4 prelievi. Tre punti sono stati prelevati presso le foci del fiume Stella nel comune di Precenicco, uno alla foce del Tagliamento nel comune di Lignano Sabbiadoro ed il terzo presso lo scarico del depuratore a Lignano. Il punto a mare campionato in questa provincia è stato monitorato presso la spiaggia di Lignano Sabbiadoro sul lungomare Trieste-incrocio via Gorizia. I prelievi di Goletta Verde e Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.
“Non possiamo che essere contenti dei risultati del monitoraggio di Goletta Verde in Friuli-Venezia Giulia negli ultimi anni – dichiara Sandro Cargnelutti , Presidente di Legambiente Friuli-Venezia Giulia – Ma dobbiamo sempre tenere alta l’attenzione: quest’anno i prelievi sono stati fatti all’inizio della stagione balneare, e quindi anche il periodo con meno carico antropico sui depuratori. Inoltre, i cartelli di funzionamento di balneazione, che dovrebbero essere presenti nei foci dei fiumi, sono stati tutti avvistati dai nostri volontari e volontarie solo alla foce del Tagliamento. Quali obiettivi di miglioramento per il futuro? Partiamo dai problemi: a livello locale ci sono fognature nella bassa friulana che scaricano direttamente nei corsi d’acqua superficiali, troppi depuratori dalla scarsa efficacia depurativa e ancora troppe acque chiare vengono allontanate tramite la fognatura, compresi i centri abitati, dovrebbe comportarsi sempre più come una spugna durante le precipitazioni intense, trattenendo le acque piovane e attuando e concretizzando processi circolari di gestione della risorsa acqua tema quest’ultimo che deve trovare una sua sistematizzazione concettuale ed operativa nel piano regionale di adattamento ai cambiamenti climatici.”
“L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde – dichiara Elisa Turiani , Portavoce Goletta Verde – è quello di scovare e denunciare criticità che minacciano il nostro litorale per una mancata o inefficiente depurazione, affinché si tuteli la salute dei bagnati e l’integrità degli ecosistemi naturali. Non diamo patenti di balneazione di cui sono incaricate le autorità competenti, ma vogliamo attuare un’azione sinergica per informare i cittadini e supportare le amministrazioni pubbliche alla risoluzione di problemi anche annosi”.