A 100 anni dalla marcia su Roma: una conferenza a Udine per approfondisce gli esordi della dittatura fascista

Fascisti al castello di Udine

La marcia su Roma, avvenimento storico tra i più cruciali dell’Italia del Novecento, sarà al centro di una mattinata di approfondimento sabato 22 ottobre, al Teatro Palamostre di Udine. Nel centenario dell’evento che diede l’avvio alla dittatura fascista, studiosi e ricercatori esamineranno i fatti accaduti e il contesto politico, sociale e culturale dell’epoca, durante una conferenza, organizzata dal Comitato provinciale ANPI Udine con la collaborazione dell’ANED, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio del Comune. Ad offrire spunti di riflessione saranno, tra gli altri, lo scrittore Angelo Floramo, Giovanni Baldini, matematico e rappresentante dell’ANPI Nazionale che si occupa di analisi dati e ricerche sui movimenti di estrema destra italiana attraverso la loro presenza su social network e web, e la giornalista e scrittrice Sara Lucaroni, autrice di reportage per L’Espresso, Avvenire, Speciale Tg1 e SkyTg24 e che è attualmente nelle librerie con il saggio “Sempre lui” (ed. Libreria Pienogiorno, 2022) in cui indaga sulla popolarità del mito di Mussolini. L’incontro, che inizierà alle ore 8.50, è dedicato alle scuole, ma la  partecipazione è aperta anche al pubblico, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Come è potuto accadere che Benito Mussolini e un partito, che si presentava violento e non pienamente rispettoso della prassi democratica, sia arrivato al potere? Perché ciò che per molti democratici rappresentava un atto di forza contro le istituzioni dello Stato fu subito passivamente e poi “legalizzato” da re Vittorio Emanuele III affidando a Mussolini l’incarico di formare il nuovo governo? A questi e ad altri interrogativi, sabato, darà risposta la conferenza “28 ottobre 1922: la marcia su Roma. Cent’anni di studi e ricerche”, che sarà coordinata dallo storico e ricercatore dell’Università di Trieste Tommaso Chiarandini. La mattinata al Palamostre sarà aperta da Flavio Fabbroni, storico dell’ANPI di Udine e dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione (IFSMIL), che inquadrerà gli esordi della dittatura fascista. Poi, Angelo Floramo si soffermerà sull’uso di parole e atti di violenza come codice comunicativo del fascismo. Seguirà la proiezione di un filmato sulla marcia su Roma con immagini e testimonianze a cura dell’esperto di cinema Benedetto Parisi. L’analisi sarà approfondita da Giovanni Baldini, che presenterà uno sguardo ai diritti e al concetto di razza e di cultura durante il Ventennio. Sara Lucaroni, quindi, metterà in luce un aspetto poco conosciuto della marcia su Roma: la partecipazione delle donne. Nel suo discorso delineerà il profilo e il ruolo delle figure femminili all’interno del movimento fascista. Il convegno si concluderà con l’intervento musicale del rapper friulano dj Tubet.