A Udine la manifestazione dell’associazione Donne in nero per chiedere si avviino negoziati per l’Ucraina

Hanno scelto il silenzio le Donne in nero per manifestare in maniera “assordante” perché torni la pace in Ucraina. Chiedono di “fermare la follia della guerra”, anzi delle guerre e di trattare prima che sia troppo tardi. A parlare sono i numerosi cartelli. E’ il loro modo civile di manifestare in tutto il mondo, perché le Donne in nero in realtà  fanno parte di una rete internazionale di donne impegnate nella pace e che si oppongono alla guerra, al militarismo e alle altre forme di violenza. A Udine hanno manifestato contro “la guerra disumana e cieca in Ucraina”. “Fermarla significa negoziare su tutto” spiegano in una nota chiedendo di aprire “un negoziato multilaterale vero e coraggioso”. I pacifisti veri come loro, diversamente a quelli strumentalmente spuntati per l’occasione,  lo chiedono a tutti i responsabili della politica internazionale e senza distinguo. A Udine le Donne in nero hanno espresso solidarietà, come del resto fatto in passato, a tutti i profughi che fuggono dalle violenze e che sono vittime di continui respingimenti.