Al via martedì 15 giugno a Trieste la XIV edizione del festival di musica e alla cultura ebraica

Ritorna nel 2021 dopo una pausa di un anno a causa dell’emergenza sanitaria la rassegna estiva “Erev/Layla (sera/notte) Nuove Tracce verso Gerusalemme” che si terrà sulla Terrazza del Museo Ebraico di Trieste in via del Monte 3.

Giunta alla XIV edizione, la manifestazione, dedicata alla musica e alla cultura ebraica vista attraverso varie sfaccettature musicali, si svolge in collaborazione con la Comunità Ebraica e il Museo della Comunità Ebraica di Trieste Carlo e Vera Wagner, il Festival Viktor Ullmann e l’Associazione Musica Libera.

Obiettivo della rassegna, salutata ogni anno da un crescente successo, è la promozione della cultura ebraica sotto varie forme artistiche: principalmente quella musicale, ma sono state esplorate anche quelle cinematografica e teatrale. L’ingresso agli spettacoli è gratuito, ma con obbligo di prenotazione attraverso la mail musicaliberats@gmail.com o telefonando al numero 3400813203.

Particolarmente varia la programmazione di quest’anno: si andrà dalla musica klezmer a partiture per quintetto a un concerto per voce e pianoforte fino alla presentazione di un cd e di libri dedicati al dramma dei musicisti e compositori ebrei italiani e stranieri nell’Italia fascista che in conseguenza delle leggi razziali furono esclusi dai teatri, dalle orchestre e dai conservatori di musica, dai licei musicali, dalle università e dall’accademia, dalle case discografiche, dagli editori e dalla radio e le loro composizioni musicali bandite e bollate come musica degenerata.

“Nonostante l’emergenza sanitaria – commenta il direttore artistico e presidente dell’Associazione Musica Libera, Davide Casali – siamo felici di essere riusciti quest’anno – dopo la pausa forzata del 2020 – a organizzare un festival che in tutta sicurezza, sulla Terrazza del Museo ebraico, proporrà quattro interessantissime serate non solo musicali, ma che comprendono anche presentazioni di cd e libri per una riflessione sul dramma delle leggi razziali e le conseguenze che ebbe per i musicisti e compositori ebrei italiani, estromessi dai luoghi di lavoro (scuole e conservatori) e dai cartelloni dei teatri e finiti per decenni nell’oblio: con queste iniziative vogliamo contribuire a restituire loro la dignità andata perduta”.

Si parte martedì 15 giugno alle ore 20.30 con il gruppo Siman Tov che farà ascoltare al pubblico un programma di musica klezmer, cioè quella eseguita dagli ebrei dell’Est Europa e così tanto amata per la sua bellezza ritmica e la sua melanconia.

Giovedì 17 giugno il Festival prevede la presentazione del libro di Raffaele Deluca “Tradotti agli estremi confini. Musicisti ebrei internati nell’Italia fascista” (Edizioni Mimesis, 2020) che ricorda la presenza dei musicisti ebrei internati nell’Italia fascista. La serata vedrà la partecipazione del Quintetto delle Prime parti dell’orchestra Pihalni di Ricmanje, che eseguirà musiche di Haas, Milaud e Farkas.

Martedì 22 giugno sarà la volta del duo voce e pianoforte Beatrice Palumbo – Gian Francesco Amoroso che presenteranno il cd “Le liriche da camera di Vittore Veneziani e Guido Pusinich” pubblicato dalla casa discografica Tactus in collaborazione con il Festival Viktor Ullmann. Il concerto permetterà al pubblico di scoprire le bellissime musiche di questo grande compositore che lavorò alla Scala di Milano con Arturo Toscanini.

A chiudere la rassegna, giovedì 24 giugno, sarà la presentazione del libro a cura di Alessandro Carrieri e Annalisa Capristo “Italian Jewish Musicians and Composers under Fascism – “Let Our Music Be Played” (Musicisti e compositori ebrei italiani sotto il Fascismo – “Lasciate che la nostra musica venga suonata”) edito da Palgrave Macmillan nel 2021. La presentazione sarà arricchita dall’accompagnamento musicale di Pierpaolo Levi che eseguirà al pianoforte musiche di vari autori ebrei triestini.

Tutti i concerti sono a ingresso gratuito (ma con prenotazione obbligatoria, telefonando al numero 340 0813203 oppure via mail scrivendo a musicaliberats@gmail.com).

Il Festival si svolge in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste e il Museo della Comunità Ebraica di Trieste Carlo e Vera Wagner.

 

Per informazioni:

www.musicalibera.it

www.triestebraica.it