Anche Puzzer era a Pordenone, ma anzichè recarsi in questura come richiesto, ha fatto un comizietto dei suoi. Risultato: foglio di via da Pordenone per 3 anni

Fra le persone identificate e portate questa mattina in Questura a Pordenone c’è anche il portuale e “leader” della protesta contro il Green pass, Stefano Puzzer. Lui era arrivato tardi a Pordenone sul luogo della manifestazione dove decine di no vax si erano dati appuntamento,  davanti all’ospedale civile. Secondo alcune indiscrezioni non sarebbe stato solo l’arrivo di Puzzer a determinarne il fermo con conseguente foglio di via pre tre anni, ma il fatto che arrivato davanti all’ospedale ha iniziato un comizietto con accuse nei confronti delle istituzioni  prima di accettare l’invito degli uomini della Digos a seguirlo  nella sede della Questura.  Il questore, Marco Odorisio, come accennato ha disposto il foglio di via obbligatorio per tre anni, dal comune di Pordenone per il leader della protesta No Green pass. Le poche decine di persone ancora presenti davanti all’ospedale hanno sciolto il presidio, mentre gli agenti della Polizia hanno continuato a identificare i partecipanti alla manifestazione non autorizzata e quanti si trovavano nella zona dell’ospedale senza indossare la mascherina che in Friuli Venezia Giulia, zona gialla, è obbligatoria anche all’aperto. Saranno sanzionati.