Ateneo friulano: 50° convegno nazionale di agronomia: sostenibilità, mitigazione degli impatti e servizi ecosistemici dei sistemi agricoli

L’Università di Udine ospita il 50° Convegno nazionale della Società Italiana di Agronomia, in programma da mercoledì 15 a venerdì 17 settembre presso l’auditorium Sgorlon (ex-Blanchini) del polo della formazione, in via Margreth 3 a Udine (apertura dei lavori alle ore 10). Fra gli argomenti trattati, «il tema dell’adattamento delle tecniche e gestione della produzione primaria in risposta alle sfide globali – anticipa Paolo Ceccon, del dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (DI4A) dell’Ateneo – rappresenta una delle sfide più importanti dei prossimi anni nella prospettiva della sicurezza alimentare. L’incremento della popolazione mondiale e i segnali sempre più evidenti del cambiamento climatico richiedono la messa a punto di processi produttivi sempre più efficienti». Tra le sessioni scientifiche uno spazio sarà dedicato ad uno sguardo alla storia della società, alle persone, alle tappe della ricerca e attività formative che ne hanno contraddistinto l’attività a partire dal 1971.  «Il convegno della Società Italiana di Agronomia – conclude Ceccon – torna all’Università di Udine dopo 29 anni e con viva soddisfazione il comitato organizzatore locale, costituito da docenti e ricercatori del settore scientifico disciplinare AGR/02 afferenti al DI4A, ha operato per allestire la cinquantesima edizione del convegno che vedrà circa 120 partecipanti, di cui 80 in presenza». Hanno partecipato all’organizzazione: Mario Baldini, Francesco Danuso, Luisa Dalla Costa, Gemini Delle Vedove, Guido Fellet, Luca Marchiol, Fabiano Miceli e Alessandro Peressotti.