Comunicato delle associazioni LGBTQIA+ in risposta a posizione vescovo di Udine Mazzocato

Le parole del vescovo di Udine non suonano nuove, sono stantie e portatrici di secoli di supremazia
patriarcale. Così in una nota stampa  le associazioni LGBTQIA+. “Sembra che il Vescovo dimentichi di doversi rivolgere solamente ai suoi fedeli e che viviamo in uno Stato “indipendente e sovrano” come sancito dall’ art. 7 della costituzione, in cui dovrebbero essere salvaguardati i sentimenti religiosi di tutte le persone, soprattutto di chi non è credente; chi dovrebbe stare fuori dalle scuole forse dovrebbe essere proprio la Chiesa, a meno che non vengano fornite inconfutabili evidenze scientifiche relativamente alla religione, ma sappiamo che in Italia le ingerenze della Chiesa nella vita di tutte noi sono ancora troppo tollerate e tutelate e volte a cercare di conservare il proprio privilegio ottenuto tramite l’oppressione .
Evidenze scientifiche che chiediamo anche quando si parla di fantomatiche “teorie gender”, ma come
dicevamo poco fa non ci sorprende che un’istituzione come la chiesa attraverso i suoi esponenti cerchi di
contrapporsi alla scienza e alla libertà… la storia è sotto gli occhi di tutt*. La scuola, come voluto dalla nostra Costituzione, è uno spazio laico in cui è garantita la libertà di insegnamento e la libertà di ogni studente di esprimere se stess* e crescere in un luogo sicuro e accogliente. Non tenendo in alcun conto le dichiarazioni anacronistiche del vescovo, continueremo il nostro impegno nelle scuole del FVG promuovendo la cultura del rispetto e un’educazione che valorizzi e tuteli gli/le studenti LGBTQI+.
Mazzoccato dovrebbe ricordare che ogni persona ha diritto a formare la propria identità liberamente da
imposizioni dall’alto e che la scuola ha un ruolo fondamentale nell’educazione, anche in merito a temi come la sessualità e l’affettività. L’educazione all’affettività e alla sessualità consapevole è fondamentale per l’educazione di tutte e di tutt* e – nonostante la sua istituzione abbia scelto il celibato/nubilato – stupisce la cecità nei confronti dei temi dell’affettività e del rispetto, che sono centrali all’interno della famiglia che tanto celebra. Dimentica, inoltre, il diritto di ogni famiglia di scegliere come costituirsi e che l’esistenza di diverse forme di famiglia non toglie qualcosa alle altre: ogni famiglia è unica. “La missione di generare figli” é anch’essa qualcosa per cui c’é bisogno del consenso di tutte le parti coinvolte, e non sarà un’istituzione arcaica e lontana dalla famiglia – all’evidenza – a stabilire se le coppie, comunque formate, debbano o no avere dei figli. Ci preme ricordare anche, che ogni persona deve essere libera di scegliere sul proprio corpo, e ci chiediamo perché una persona non credente debba essere soggetta all’autorità di una divinità che non riconosce. Le parole di Mazzoccato oltre ad essere lontane dal 2022 sono violentemente sovradeterminanti”.

Arcigay Friuli ODV Rete Genitori Rainbow
Euphoria Trans FVG APS
Famiglie Arcobaleno in Friuli Venezia Giulia
Agedo Udine ODV
Alfi Lune APS
A Scuola per Conoscerci ODV
FVG Pride ODV
Associazione Studentesca Universitaria IRIS