Croce rossa Fvg, sabato la terza edizione dell’iniziativa “una regione a raccolta”

Il Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana del Friuli Venezia-Giulia promuove per sabato 12 giugno, in collaborazione con i suoi 9 Comitati territoriali CRI e con 53 punti vendita del Gruppo Aspiag (Despar, Interspar, Eurospar), una giornata dedicata alla raccolta di alimenti e prodotti per l’igiene da distribuire nella nostra Regione in supporto alle migliaia di persone in difficoltà (nel 2020 gli assistiti sono stati 20.429, numero tristemente aumentato rispetto ai 14.208 del 2019 a causa della pandemia).

Il progetto rientra nelle strategie di tessitura della rete sociale che si deve sempre più rafforzare anche grazie al connubio tra “Volontariato e Impresa”. Quest’anno l’iniziativa “Una Regione a raccolta”, giunta alla terza edizione, si colloca a ridosso del 15 giugno, ricorrenza della nascita della Croce Rossa italiana (15 giugno 1864).

La Croce Rossa del Friuli Venezia-Giulia, presieduta da Milena Maria Cisilino, è impegnata da tempo assieme a Istituzioni, Enti, Imprese ed altre Associazioni a dare una risposta alle richieste sempre più frequenti d’aiuto provenienti dalle tante persone vulnerabili che vivono nella nostra Regione in uno stato di disagio-bisogno. Con Confindustria Udine, attraverso il Gruppo Alimentari e Bevande, è stata anche avviata, dal 2012, una sinergia che ha portato, nel 2016, alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la fornitura a prezzi di vantaggio di generi alimentari di prima necessità da distribuire alle persone in difficoltà.

In “Una Regione a raccolta” l’azione della CRI FVG viene supportata dal Gruppo Aspiag S.p.A, rappresentato dal coordinatore Despar FVG, Fabrizio Santelena Cicero, e dalla responsabile marketing e pubblicità Despar FVG, Tiziana Pituelli, da sempre disponibili, attenti e sensibili ai progetti di solidarietà e volontariato “nel territorio per il territorio”.

Evidenzia Rossana Girardi, promotrice del progetto e trait union tra Gruppo Aspiag e Cri Fvg, attiva associata di Confindustria Udine, ma anche volontaria Cri: “In questo complesso periodo emergenziale l’iniziativa ha visto rafforzare sempre più il rapporto sinergico fra imprese, istituzioni, volontariato e territorio. Pertanto, il mio auspicio è, come ipotizzato nella prima edizione congiuntamente agli attori principali del progetto, che si possa proseguire e sviluppare nelle prossime edizioni a livello extraregionale”.