Da Udine alla Colombia: Oikos Ets in missione per rafforzare i legami con le comunità locali
Una missione istituzionale e di cooperazione per rafforzare i legami internazionali tra OIKOS ETS e le comunità locali del dipartimento di Nariño e della valle del Cauca (Buenaventura), in Colombia.
Dal 25 giugno al 5 luglio, Giovanni Tonutti, presidente di OIKOS ETS, sarà in Sud America, nell’ambito delle attività previste da tre progetti di cooperazione internazionale, come ECO TUR INCA dedicato al turismo responsabile, Madre Cocha per sostenere le locali comunità nella tutela e protezione ambientale dell’importante bioma dalla Laguna della Cocha e di Pace Buena, finalizzato alla promozione della pace e l’inclusione dei territori colpiti dai conflitti armati a Buenaventura.
Il viaggio toccherà diverse località chiave per lo sviluppo dell’ecoturismo comunitario e il consolidamento dei percorsi di pace territoriale, a partire dai Resguardo Indígena. Sono, inoltre, previste visite e incontri nelle comunità, momenti di scambio e confronto con rappresentanti istituzionali, autorità indigene, organizzazioni contadine e cooperative impegnate nella valorizzazione culturale e ambientale delle regioni andine.
La visita ha come meta, infatti, anche la località interessata dal progetto Madre Cocha, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che vede come partner il Resguardo Indigena Refugio del Sol, con l’obiettivo di favorire la tutela dell’ambiente e la valorizzazione culturale, rafforzando la resilienza ecologica e la sostenibilità socio-culturale.
Oltre al progetto ECO TUR INCA, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Collaborazione allo Sviluppo (AICS) realizzato da OIKOS ETS, in collaborazione con Centro di Volontariato Internazionale (CEVI), l’Istituto Sur Alexander Von Humboldt – ISAIS, i comuni di La Cruz e di Consacà e il Resguardo Indigena di Funes, la missione include momenti di pianificazione futura con i partner colombiani, incontri di monitoraggio e avanzamento del progetto Pace Buena, dedicato alla giustizia sociale e all’inclusione nei territori colpiti dai conflitti armati.
Quest’ultimo progetto, sempre finanziato da AICS, vede come partner oltre all’Instituto Sur Alexander Von Humboldt (ISAIS), il CESVI (Cooperazione E SVIluppo), il Movimiento Social Paro Cívico de Buenaventura e la Fundación Socio ambiental ARIBI.
«Questa missione – dichiara Giovanni Tonutti – rappresenta un momento cruciale per consolidare legami di fiducia, ascolto e scambio reciproco, che sono alla base della nostra cooperazione. Siamo convinti che solo attraverso un dialogo continuo con le comunità si possano costruire percorsi reali di inclusione, sostenibilità e pace». Prosegue il presidente di OIKOS ETS: «La missione sarà soprattutto di ascolto e di lettura dei fabbisogni oltre che di monitoraggio degli stati di avanzamento dei progetti. Si tratta di territori molto complessi, in cui diverse compagini di eserciti irregolari hanno ruoli ben definiti e continuano ad esercitare la loro influenza sui locali asset sociali. Prevediamo di fermarci a Bogotà per fare il punto della situazione con i funzionari di AICS Bogotà, quindi nel Nariño incontreremo figure di spicco del Governo Colombiano con la delega alla Pace nel Dipartimento e insieme alle comunità locali cercheremo di comprendere quali ulteriori eventuali progettualità potrebbero essere utili ai territori interessati».
Durante le prossime settimane, OIKOS ETS condividerà aggiornamenti attraverso i propri canali social ufficiali, raccontando “on the road” gli incontri, i progetti e le storie dai territori.