Dalla Regione sostegno ai siti Unesco Fvg finanziamenti specifici per conservazione e valorizzazione

Presentato mercoledì dall’assessore regionale alla cultura Tiziana Gibelli ai Sindaci di Palmanova, Cividale, Caneva e Polcenigo il già annunciato disegno di legge che prevede misure di sostegno a favore del patrimonio regionale inserito nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.

Un articolato di legge che prevede ingenti stanziamenti di bilancio della Regione su base triennale (2019, 2020 e 2021) di cui una gran parte per i siti riconosciuti e la restante parte per sostenere nuove candidature. Risorse di parte corrente che possono essere utilizzate per garantire l’attuazione degli interventi di gestione ordinaria, interventi finalizzati a mantenere il riconoscimento di patrimonio mondiale.

I siti che beneficeranno saranno Palmanova, Cividale e i due comuni di Caneva e Polcenigo, per il Sito palafitticolo di Palù di Livenza e Santissima. Sono esclusi Aquileia e le Dolomiti friulane in quanto beneficiano di altre risorse dedicate.

“È una grande soddisfazione per noi Sindaci. Un’ottima iniziativa, attesa da tempo, che permette di avere certezza sulle risorse su base pluriennale e quindi possibilità di programmare le azioni di conservazione e valorizzazione dei beni tutelati. Questa iniziativa dimostra che finalmente si riconosce alle città UNESCO il giusto valore culturale e il grande contributo che possono dare per aumentare il turismo storico-culturale della nostra regione” dichiara entusiasta il Sindaco di Palmanova Francesco Martines, interpretando anche lo stato d’animo dei colleghi sindaci presenti.

Il disegno di legge sarà approvato a breve dalla Giunta regionale e poi proseguirà il percorso nella Commissione Consiliare competente, nel Consiglio delle Autonomie Locali, per poi approdare in Consiglio Regionale per l’approvazione finale. Si pensa che entro fine giugno si dovrebbe arrivare ad avere la legge e quindi iniziare ad utilizzare le prime risorse previste per l’anno in corso.

Il testo di legge presentato prevede anche la creazione di una struttura operativa all’interno della Direzione Regionale della Cultura con specifiche professionalità che svolgerà attività di supporto ai siti riconosciuti e ai progetti d’inserimento.

Oltre a quelle già elencate, sono previste anche altre misure di sostegno per garantire la conservazione, fruizione e valorizzazione del bene UNESCO i cui finanziamenti in conto capitale saranno previsti nell’ambito della Concertazione delle politiche per lo sviluppo del sistema integrato.

La concessione dei finanziamenti sarà decisa dalla Giunta sulla base di un Programma operativo annuale con proiezione triennale, dopo aver verificato che tali programmi siano coerenti con il Piano di gestione del sito UNESCO.