Ddl 130: Spitaleri, pericoloso alterare natura e funzioni Protezione civile: “Ingenti fondi saranno gestiti con procedure straordinarie e improprie”

“C’è un controsenso di fondo nella scelta dell’assessore Riccardi, che vara un intervento legislativo per far incaricare la Protezione civile di compiti propri di altri soggetti. Alterare la finalità propria di leggi, procedure, competenze, è estremamente pericoloso e rischia di compromettere la natura, i compiti, le funzioni proprie di una struttura benemerita e chiaramente regolamentata come la Protezione Civile”. Lo afferma il componente della commissione paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, in merito all’assegnazione, tramite dispositivo di legge inserito nel ddl Omnibus, alla Protezione Civile regionale di risorse destinate a mettere in sicurezza i capannoni del complesso industriale denominato “ex Weissenfels” di proprietà del comune di Tarvisio.
“Perché delle due l’una – spiega Spitaleri – o vi è un pericolo per sicurezza, incolumità, urgenza ed indifferibilità di un intervento e allora la Protezione civile ha già tutti gli strumenti per operare, oppure si alterano i compiti e le funzioni e si utilizzano strumenti impropri per compiti impropri”.
“Non si comprende perché gli ingenti fondi e i progetti – continua Spitaleri – non siano affidati al Comune di Tarvisio o all’assessorato all’Ambiente, ma siano destinati e soprattutto gestiti dalla Protezione civile, con le procedure straordinarie e semplificate che attengono agli interventi straordinari e urgenti. Non possiamo dimenticare la stagione in cui la Protezione civile nazionale era utilizzata per opere pubbliche fuori dal proprio mandato: è stata una stagione triste e problematica che ha portato poi ad una crisi di credibilità di questa fondamentale istituzione”.
Per Spitaleri “è sbagliato utilizzare le norme di legge regionale, inquinando la nostra autonomia e specialità, confidando che basti questo per far diventare legittima una scelta assolutamente arbitraria”.