Domenica “Festa dell’Alberone” per festeggiare lo scampato pericolo. Ritirato il progetto per una centralina sul torrente

Il Circolo Legambiente di Udine aderisce, invita a partecipare e a diffondere l’iniziativa “Festa dell’Alberone” che si terrà domenica 1 settembre presso le rive del torrente in località Ieronizza (mulino Cassin) in comune di Savogna. L’iniziativa, si legge in una nota,  sarà  in compagnia di Aran Consentino e degli altri “Amici del torrente Alberone”che ci hanno affiancato e sostenuto in questa battaglia ambientale. Ci troviamo per festeggiare il risultato raggiunto ( il ritiro del progetto) dopo la mobilitazione contro la realizzazione  di una centralina idroelettrica che avrebbe snaturato il corso d’acqua.  L’evento con inizio alle ore 16.00, durerà fino a sera tardi.  E’ gradito l’apporto di cibo o bevande da condividere ; chiunque è benvenuto. In caso di brutto tempo l’iniziativa sarà rinviata a domenica 8 settembre con lo stesso orario.

Il comitato Amici del torrente Alberone ha vinto la sua lunga battaglia, raggiungendo per la seconda volta («speriamo quella definitiva», esultano i militanti) l’obiettivo che si era posto: “Alberone libero”, recitava lo slogan del gruppo e così sarà, a quanto pare, dal momento che la ditta che aveva ripresentato (dopo il primo tentativo, sfumato) il progetto di costruzione di una centralina idroelettrica sul corso d’acqua lo ha ritirato.  Ieri la formalizzazione dello stop della pratica sul sito della Regione: «Ce l’abbiamo fatta, il nostro torrente è salvo»,gioisce il comitato. «Depositeremo comunque in Regione, tra gennaio e febbraio – annuncia il comitato –, le oltre mille firme raccolte negli ultimi mesi contro il disegno. Il comitato, ovviamente, non si scioglie: resterà operativo, per tenere monitorata la situazione e per portare avanti, in parallelo, altre campagne a tutela dell’ambiente». La storia dell’ipotetica centralina, insomma, sembrerebbe arrivata all’epilogo, per quanto già una volta il fronte del no (che pure al tempo aveva promosso una petizione popolare, sottoscritta da 390 persone, «casualmente l’esatto numero degli abitanti del Comune di Savogna») fosse rimasto deluso: dopo l’iniziale ritiro da parte dei proponenti, infatti, il piano era stato riproposto. «Ma noi, ovvero il Comitato e le altre associazioni che lo appoggiano avevamo presentato delle ulteriori osservazioni, alla luce delle quali la Regione aveva chiesto una serie di integrazioni progettuali». L’aggiornamento, però, non è arrivato e l’iter della pratica si è concluso con il secondo ritiro. Ora gli Amici del torrente Alberone festeggiano, «pur tenendo sempre alta la guardia: continueremo a lavorare», ribadiscono i componenti del comitato, che ha sempre posto l’accento sulla preziosità del patrimonio naturalistico dell’Alberone. «Meno del 2% dei fiumi e torrenti italiani – si era evidenziato all’epoca – si trova in condizioni di elevata naturalità e il nostro torrente rientra in quel ristrettissimo novero, come dimostrato dalla presenza di gamberi».

Nota stradale per raggiunfere la località:  da Cividale prendere la strada per le Valli del Natisone, seguire indicazioni per Savogna, oltrepassare il Municipio, dopo il ponte girare a sinistra in direzione Ieronizza, dopo circa 2 Km si arriva al ritrovo della festa. (saranno esposte, lungo il percorso, alcune bandiere gialle di Legambiente)