FVG Orchestra diventa ICO, Istituzione Concertistico Orchestrale

La FVG Orchestra entra a far parte delle Ico, le Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute dal Ministero della cultura. Le Ico in Italia sono al momento sono solo 14: un riconoscimento quindi ancor più grandioso per l’orchestra regionale i cui progetti potranno così essere finanziati direttamente dal Ministero e dal Fondo unico per lo spettacolo (FUS).

Diventare un’Istituzione Concertistico-Orchestrale era pressoché impossibile da tempo: da molti anni, infatti, le orchestre riconosciute dal Ministero della Cultura erano ferme allo stesso numero. Ora l’apertura a nuove istanze per il triennio 2022/24 ha fatto accedere l’orchestra regionale a questo nuovo cluster, ottenendo addirittura il secondo punteggio nazionale.

L’annuncio dal palco del Teatro Palamostre di Udine prima di una speciale esibizione della sinfonica regionale. I professionisti d’orchestra della sinfonica regionale hanno infatti suonato in un concerto organizzato espressamente dalla Regione per omaggiare i propri mecenati.

 

Un concerto gratuito, aperto alla cittadinanza, durante il quale sono state suonate musiche di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Francesco Cilea e Gioacchino Rossini accompagnati dalla soprano Claudia Mavilla e dal basso Simone D’Eusanio e con la direzione del Maestro Paolo Paroni.

“Si tratta di un traguardo epocale per la FVG Orchestra, raggiunto in così poco tempo – commenta il Presidente Paolo Petiziol – ripaga il costante impegno dell’istituzione sinfonica regionale nel tutelare e valorizzare il lavoro e il talento, per di più dopo un periodo in cui il settore dell’arte e dello spettacolo dal vivo sono stati fortemente penalizzati come i due anni segnati dalla pandemia.”

A inizio di quest’anno, infatti, la FVG Orchestra ha assunto ulteriore 14 musicisti a tempo indeterminato dopo un bando a cui avevano partecipato oltre 300 professionisti provenienti da tutta Italia, da nord a sud e dalle isole e alcune anche dall’estero, in particolare da Slovenia, Francia, Spagna e Stati Uniti.

“Sono già numerosi gli impegni internazionali dell’orchestra per i prossimi mesi – ha illustrato Mansutti – un calendario che attesta sempre più quel ruolo di ambasciatrice culturale internazionale sostenuto dal lungo lavoro di tessitura di rapporti transfrontalieri che il Presidente Petiziol ha sempre e giustamente ritenuto determinanti per una regione di confine.”

L ’orchestra sarà a novembre nella stupenda Sinagoga di Novi Sad (Serbia), Capitale Europea della Cultura 2022, e poi a Praga presso la Sala da Concerti del Conservatorio della capitale Ceca. Sarà poi possibile ascoltare l’orchestra a Udine per gli Amici della Musica, a Tolmezzo, Palmanova e Gorizia con il progetto Il Maestro e l’Allievo dell’Associazione RiMe MuTe Music Network, e ancora nel circuito dell’ERT con il concerto Una sera all’opera. A dicembre la FVG Orchestra sarà ancora a Gorizia nell’ambito dei festeggiamenti per il trentennale della Fondazione Carigo con l’operetta La Principessa della Czarda, al Teatro della Fondazione Luigi Bon di Colugna con Il Maestro di Cappella di Cimarosa e a Casarsa e Cervignano con un galà di brani tratti dalle più celebri operette e musical. Non mancheranno ovviamente gli appuntamenti di Natale: in collaborazione con Civibank, il nuovo mecenate della FVG Orchestra, verrà realizzato un concerto presso il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che verrà poi replicato presso il Teatro Verdi di Pordenone. Per concludere, come di consueto, i concerti di fine anno a Trieste presso il Teatro Rossetti e a Gorizia al Teatro Bratuž.

Un 2022 quindi pieno di soddisfazioni, che prelude ad un 2023 denso di nuove importanti sfide fra cui si possono già menzionare il percorso di avvicinamento al 2025, anno che vedrà a Nova Gorica-Gorizia Capitale della cultura, e una prestigiosa tournée nazionale presso alcuni Teatri di Tradizione italiani grazie alla collaborazione della FVG Orchestra con Cidim e Aiam.