Honsell: Insufficiente e inefficace la risposta di Fedriga. E sulla sanità dalla replica di Riccardi emergono solo “illusioni”
In Consiglio Regionale è stata discussa la fiducia al Presidente Fedriga. Come Open Sinistra FVG esprimiamo profondo sconcerto per l’intervento del Presidente Fedriga che è stato solamente difensivo e giustificativo, insomma apologetico, del suo operato, come se fosse stata l’opposizione a chiedere la sfiducia, invece è stato lo stesso Fedriga a chiedere la medesima. Ancora una volta, il discorso di Fedriga è stato nullo di risvolti programmatici. Fedriga non ha fatto riferimento al programma se non per dire che la maggioranza continuerà a fare quanto svolto. Ciò è preoccupante per una sanità pubblica che vede un numero sempre crescente di dimissioni volontarie. E ‘preoccupante per le tematiche ambientali che vedono ormai una fortissima opposizione popolare nei confronti delle grandi opere stradali e sul Tagliamento. L’unico riferimento al futuro fatto da Fedriga, è stata la sua intenzione di rivedere la legge
elettorale in modo da ridurre le garanzie di rappresentatività delle minoranze.
LISTE D’ATTESA O D’ILLUSIONE? DALLA REPLICA DI RICCARDI EMERGE NESSUN
VANTAGGIO CONCRETO PER I CITTADINI
“La scorsa settimana, in occasione del question time nell’ultimo Consiglio regionale, ho presentato un’interrogazione a risposta immediata all’Assessore Riccardi, per chiedere qual è il vantaggio effettivo per i cittadini del pordenonese nell’essere inseriti nella lista d’attesa rispetto all’attivazione immediata del diritto di garanzia, considerato che dall’inizio del 2025 è previsto, in caso di impossibilità alla fissazione dell’appuntamento, l’inserimento nella lista d’attesa con il rilascio di una ricevuta, con l’impegno ad essere richiamati entro 40 giorni per la fissazione dello stesso. Alcuni cittadini hanno però segnalato di aver usufruito di tale opzione, senza essere contattati nei successivi 40 giorni, e senza ricevere informazioni dagli operatori su come comportarsi in tale circostanza.
L’Assessore, assente in aula il giorno della seduta del Consiglio, ha fornito risposta scritta al nostro quesito, affermando che l’inserimento in queste liste avviene “eccezionalmente”, permettendo all’azienda di rimodulare le agende per garantire i tempi previsti, affermando che tale procedura non allunga il periodo di attesa, e che, nel caso la procedura non andasse a buon fine, la ricevuta è comunque valida per l’attivazione del percorso di garanzia. Da questa replica possiamo quindi dedurre, come riscontro alla nostra domanda iniziale, che il vantaggio per i cittadini nell’essere inseriti nella lista d’attesa rispetto all’attivazione immediata del diritto di garanzia è nullo, servendo tale espediente solo all’azienda sanitaria
per prendere tempo per rimodulare le attese. Vorremmo far sapere all’Assessore che tale inserimento non viene proposto solo “eccezionalmente”, e che appare quindi solo un rattoppo che posticipa la fruizione dei diritti dei cittadini.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG