I fiumi a canali intrecciati e il Tagliamento. Seminario internazionale sabato 14 giugno 2025 al Teatro Miotto di Spilimbergo, (PN)

Un seminario internazionale su svolgerà sabato 14 giugno 2025 al Teatro Miotto di Spilimbergo, (PN). Titolo dell’evento “I fiumi a canali intrecciati e il Tagliamento”.  Si legge nella locandina del seminario al quale partecipa un parterre di esperti nazionali ed internazionali:  Il Tagliamento è l’ultimo grande sistema fluviale che ancora mostra le tipiche caratteristiche originariamente presenti in molti fiumi alpini: un ampio alveo ghiaioso a canali intrecciati che cambiano dopo ogni piena, con lo spazio necessario alla sua dinamica particolarmente attiva, che lo rendono un ecosistema di riferimento in Europa. Il suo valore paesaggistico è una risorsa inestimabile per le comunità che vivono lungo il suo corso e un patrimonio da conservare non solo per i cittadini friulani, ma del mondo e per le generazioni future. La tutela del suo tratto di maggiore valore ambientale è stata ripetutamente minacciata da possibili interventi per la difesa dalle alluvioni e i piani recenti di costruzione di casse d’espansione stanno suscitando preoccupazione. È fondamentale che la pianificazione e la gestione del fiume si basino su un confronto esaustivo delle alternative, puntando il più possibile su soluzioni basate sulla natura e permettendo alle comunità locali di essere parte attiva del processo decisionale. Il seminario si propone di condividere conoscenze e favorire lo scambio di esperienze positive nella protezione, gestione e riqualificazione dei fiumi a canali intrecciati, e di promuovere un dibattito informato sulle misure migliori per il Tagliamento, al fine di mitigare il rischio di alluvioni, ridurre gli impatti esistenti e valorizzarne il patrimonio naturale e culturale
I FIUMI A CANALI INTRECCIATI E IL TAGLIAMENTO COMITATO SCIENTIFICO:
Barbara Belletti (CNRS), Walter Bertoldi (Università di Trento), Simone Bizzi (Università di Padova),
Francesco Comiti (Università di Padova), Angela Gurnell (Queen Mary University of London),
Andrea Mandarino (Università di Genova), Lorenzo Picco (Università di Padova), Hervé Piégay
(ENS Lyon), Benoît Terrier (Rhône Méditerranée Corse Water Agency), Klement Tockner
(Senckenberg Society for Nature Research), Guido Zolezzi (Università di Trento).