Il Piccolo domani non sarà in edicola ma i redattori esprimono il proprio gradimento all’unanimità dei presenti al progetto giornalistico by Monestier

Gli annunciati 5 giorni di sciopero al Piccolo si restringono e diventano uno, infatti l’assemblea dei redattori del quotidiano triestino, riunitasi nella giornata odierna al termine del discorso di insediamento del nuovo direttore Omar Monestier, “esprime il proprio gradimento all’unanimità dei presenti al progetto giornalistico illustrato ai redattori dallo stesso direttore Monestier e anche all’intervento pronunciato in assemblea dal nuovo condirettore Roberta Giani. A entrambi la redazione augura buon lavoro”.  Però se da un lato si approva la linea editoriale promessa dall’altra l’assemblea dei redattori del Piccolo proclama uno sciopero immediato di una giornata per esprimere la propria contrarietà al metodo utilizzato dall’editore per i cambi alla guida del giornale, con un preavviso di meno di 24 ore rispetto all’effettiva entrata in vigore del nuovo assetto, modificato in maniera radicale anche da un punto di vista storico-culturale, che prevede una direzione unica regionale tra il Piccolo e il Messaggero Veneto, di cui Omar Monestier è già direttore. L’assemblea dei redattori confida che il direttore sappia garantire, come annunciato ai colleghi stamani nel discorso di insediamento, la totale indipendenza del Piccolo. Domani, giovedì 14 gennaio, quindi il giornale non sarà in edicola. Gli aggiornamenti del sito e della parte digitale sono sospesi dalle 14.30 di oggi, mercoledì 13 gennaio, fino a domattina alle 8.