Inaugurato a Udine il nuovo parcheggio del Parco del Cormor: più posti auto, pieno rispetto del paesaggio naturale

È stato inaugurato oggi il nuovo parcheggio del Parco del Cormor, un intervento che coniuga funzionalità, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Il progetto, finanziato con un investimento complessivo di 970 mila euro, ha permesso di raddoppiare gli stalli disponibili – da 56 a 113 – senza intaccare l’equilibrio naturale dell’area, e garantendo una vasta presenza di zone d’ombra grazie alla conservazione delle alberature esistenti. Presenti, al momento del taglio del nastro, il sindaco Alberto Felice De Toni, l’assessore Ivano Marchiol, e i rappresentanti dell’impresa Ises srl di Nimis, a cui sono stati affidati i lavori.

Si tratta di un’infrastruttura utile e necessaria, ma pienamente armonizzata con il contesto paesaggistico. Il parcheggio è stato progettato in modo tale da offrire ai cittadini un accesso più ordinato e sicuro al parco, evitando al contempo ogni forma di cementificazione invasiva.

L’opera conclusa si è basata su un progetto completamente revisionato rispetto a quello originario approvato dalla precedente amministrazione. Gli stalli per le auto, dalla precedente quota di 56 sono diventati 113, 80 in meno rispetto a quanto previsto nella prima fase progettuale. Dopo aver valutato lo stato dell’impianto arboreo esistente e le considerazioni relative alla tutela del paesaggio, infatti, l’amministrazione guidata dal Sindaco Alberto Felice De Toni ha optato per conservare il bosco posto in prossimità dell’accesso al nuovo parcheggio, anziché sacrificarlo per ottenere più stalli. Il nuovo assetto ha previsto quindi la conservazione dell’area boschiva esistente, con la rimozione delle sole piante morte e la piantumazione di nuovi alberi. La pavimentazione del parcheggio è realizzata con materiali drenanti ed eco-compatibili, capaci di assorbire le acque piovane e minimizzare l’impatto dell’opera. Inoltre, l’intera area è ora servita da un impianto di illuminazione a LED ad alta efficienza e da nuovi sistemi per la raccolta delle acque meteoriche.

“Questo intervento punta a restituire alla comunità uno spazio sicuro, accessibile e totalmente riqualificato, nel rispetto dell’ambiente di uno dei parchi più frequentati della città – dichiara l’Assessore ai Lavori pubblici Ivano Marchiol – Il nuovo assetto permetterà di eliminare i parcheggi non regolamentati e di ridurre i rischi per i pedoni, soprattutto bambini, con un’opera compatibile e non impattante sull’ambiente. Realizzare questa nuova area ci permetterà di valorizzare il parco e rendere più comoda la sua fruizione, in attesa dei lavori, già progettati, di messa in sicurezza e riqualificazione del colonnato d’accesso all’area verde”, le parole di Marchiol.

Polemizza invece dall’opposizione Loris Michelini capogruppo di Identità Civica. Scrive in una nota l’ex vicesindaco della giunta Fontanini: “Nell’apprendere della conclusione dei lavori per l’aumento degli stalli del parcheggio al Parco del Cormor confermo la validità della scelta fatta nel 2020 di mettere mano e progettare l’intervento che accontenta tante persone che non riescono a raggiungere il Parco in bicicletta o a piedi. Davvero avevamo fatto la scelta giusta vincolando anche l’attuale Amministrazione a proseguire nei lavori dell’ampliamento del parcheggio e della manutenzione del porticato / chiosco con materiale drenante e non impattante .  Unica nota stonata è stata la riduzione voluta da Marchiol di oltre un terzo del numero dei posti auto. Non si è mai capito perché visto che l’intervento non sarà ripetibile ( erano decenni che non venivano messe mani ) e una cinquantina di posti auto in più non facevano male anzi garantivano maggiore sicurezza.  Comunque – vista la guerra in corso della Giunta De Toni alle auto e ai parcheggi – è già bene che non abbiano rallentato i lavori .  Accontentiamoci direbbe il saggio