Insulti razziali a medico di Lignano. Nota di Luca Zaia tirato in ballo: “sia fatta chiarezza sull’episodio e si vada a fondo contro simili affermazioni”

“Ho appreso di quanto raccontato da questo medico e da come descrive la vicenda si tratta di un episodio vergognoso. Non conosco i fatti: ho semplicemente letto il post che ha pubblicato su Instragram, denunciando l’accaduto. Va necessariamente fatta chiarezza assoluta su questo episodio, sul quale mi auguro ci sia modo di andare a fondo. Se un cittadino va in giro facendo il nome del Presidente della sua regione non significa che sia legittimato a parlare in nome e per conto del Presidente della sua regione. Soprattutto con simili affermazioni. Io ripudio nel modo più totale ogni forma di razzismo e di violenza sia verbale che fisica”. Questo le parole con cui il Presidente della Regione commenta l’episodio di violenza verbale a sfondo razziale denunciato dal dottor Andi Nganso, medico del Punto di Primo intervento di Lignano Sabbiadoro. Il professionista ha raccontato, infatti, di aver subito, lo scorso 17 agosto, un’aggressione verbale con pesanti insulti razziali da parte di un cittadino veneto che avrebbe chiamato in causa il Presidente della Regione Veneto. “Considero il razzismo un’onta sociale. A questo medico va tutta la mia solidarietà e spero anche che venga fatta chiarezza fino in fondo su questa vicenda”, conclude il Governatore.