L’esercito israeliano ha abbordato e fermato la Freedom Flotilla con gli aiuti per Gaza

L’esercito di Israele ha preso il comando dello yacht Madleen. La nave che batte bandiera britannica e gestito dalla Freedom Flotilla voleva consegnare oggi 9 giugno aiuti a Gaza per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi della Striscia. A bordo 12 attivisti filo-palestinesi. Tra cui Greta Thunberg, l’attore irlandese Liam Cunningham e l’eurodeputata francese Rima Hassan. L’account ufficiale del ministero degli Esteri israeliano su X ha scritto: «Tutti i passeggeri dello “yacht dei selfie” sono sani e salvi. Sono stati riforniti di panini e acqua. Lo spettacolo è finito».
L’operazione che definire illegale è poco è avvenuta con il favore delle tenebre poco dopo mezzanotte quando, secondo quanto diffuso dall’organizzazione umanitaria, un gruppo di motoscafi veloci hanno circondato il piccolo veliero Madleen per poi lanciare uno sciame di droni che hanno spruzzato sul ponte una sostanza urticante. Poi l’abbordaggio fisico da parte delle squadre speciali dell’Idf. “Le comunicazioni con la Madleen sono state interrotte. L’esercito israeliano ha sequestrato la nave”, ha dichiarato l’organizzazione su Telegram sostenendo che l’equipaggio è stato “rapito dalle forze israeliane”. In sostanza
l’esercito ha abbordato l’imbarcazione «L’equipaggio della Freedom Flotilla è stato arrestato dall’esercito israeliano in acque internazionali intorno alle 2 del mattino», ha fatto sapere l’eurodeputata Hassan su X. Una foto mostra l’equipaggio seduto ai lati dell’imbarcazione con indosso i giubbotti di salvataggio e le mani alzate. Lo yacht come è noto trasportava aiuti umanitari tra cui riso e latte in polvere per neonati. «La piccola quantità di aiuti che si trovava sullo yacht e non consumata dalle ‘celebrità’ sarà trasferita a Gaza attraverso canali umanitari autentici», ha fatto sapere Israel Katz che ha definito la missione un’operazione di propaganda a sostegno di Hamas.

Ovviamente di parere opposto l’equipaggio della Freedom Flotilla Coalition (FFC) che ha accusato Israele di aver «intercettato con la forza» la Madleen e di aver agito in «totale impunità». La nave è stata «abbordata illegalmente, il suo equipaggio civile disarmato è stato rapito e il suo carico salvavita, tra cui latte in polvere, cibo e forniture mediche, confiscato», si legge in una nota. «Israele non ha l’autorità legale per trattenere i volontari internazionali a bordo della Madleen», ha dichiarato Huwaida Arraf, organizzatrice della Freedom Flotilla. «Questi volontari non sono soggetti alla giurisdizione israeliana e non possono essere criminalizzati per aver fornito aiuti o contestato un blocco illegale: la loro detenzione è arbitraria, illegale e deve cessare immediatamente».