L’Europa alla prova del voto. Opportunità e problematiche dell’integrazione europea

L’Unione europea è di nuovo alla prova del voto. È questo il nono scrutinio da quando, nel 1979, si sono tenute le prime elezioni, a suffragio diretto, del Parlamento europeo. Lo scenario che si presenta oggi è del tutto cambiato. È la prima volta che si contrappongono chiaramente due posizioni opposte sull’idea stessa d’Europa: la posizione favorevole alla continuazione del processo di unificazione politica del continente, da un lato, e la visione euroscettica-sovranista, dall’altro. Inoltre, per la prima volta non è chiaro se i partiti favorevoli all’integrazione europea otterranno la maggioranza dei seggi. L’esito incerto della Brexit e l’indebolimento, se non addirittura la lesione, dei principi dello Stato di diritto in alcuni Paesi, come l’Ungheria e la Polonia, complicano ulteriormente una situazione piena di incognite.

In questo contesto la rete italiana dei CDE – Centri di documentazione europea, rete della Direzione generale della Comunicazione della Commissione europea, ha sviluppato un progetto dal titolo “Cittadini al voto in un’Europa che cambia”, che si inserisce nella campagna della Commissione europea “La primavera dell’Europa”, organizzando una serie di incontri su tutto il territorio nazionale per incontrare i giovani, in particolare gli studenti universitari e quelli delle scuole che per la prima volta sono chiamati a votare alle elezioni europee, per offrire loro un quadro generale della situazione politica, economica e giuridica affinché possano partecipare all’appuntamento elettorale con maggiore consapevolezza.

In tale ottica, il CDE – Centro di Documentazione Europea e Il Dipartimento di Scienze giuridiche, del linguaggio, dell’interpretazione e della traduzione dell’Università di Trieste organizzano, in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, con il Movimento europeo- Italia, con l’Accademia europeista del Friuli Venezia Giulia e con l’associazione RIME (Responsabilità, Impegno, memoria, Educazione), l’incontro dal titolo “L’Europa alla prova del voto. Opportunità e problematiche dell’integrazione europea” per domani, martedì 19 marzo, alle ore 17, presso il Teatro Miela di Trieste.

Interverranno Piervirgilio Dastoli, presidente del Movimento europeo – Italia, Claudio Cressati, docente di Storia e dottrine politiche dell’Università di Udine, Stefano Amadeo e Fabio Spitaleri, entrambi docenti di Diritto dell’Unione europea all’Università di Trieste. Modererà l’incontro Simona Regina, giornalista professionista.

Nel corso dell’incontro, aperto anche alla cittadinanza, sarà dato spazio alle domande del pubblico per favorire il dialogo e la partecipazione.

I relatori

Piervirgilio Dastoli è stato assistente parlamentare di Altiero Spinelli alla Camera dei Deputati (1977-1983) e al Parlamento europeo (1977-1986). Dal 16 luglio 2003 al 31 agosto 2009 è stato direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. È professore incaricato di diritto internazionale per chiara fama presso l’Università per stranieri di Reggio Calabria “Dante Alighieri”. Dal 2010 è presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo.

Claudio Cressati è professore associato presso l’Università di Udine, dove insegna Storia delle dottrine politiche e ricopre la posizione di Direttore Erasmus Mundus Master Euroculture e dal 2013 di coordinatore scientifico per il Modulo Jean Monnet in Multilinguismo, cittadinanza multiculturale e integrazione europea. È membro dell’Euro-Mediterranean University (EMUNI) di Portorose (Slovenia) e dell’Associazione italiana degli storici delle dottrine politiche di Parma.

Stefano Amadeo è professore ordinario di ruolo di Diritto dell’Unione europea nell’Università di Trieste (dal 2012), dove ha anche tenuto Corsi di Diritto internazionale, di Diritto europeo della concorrenza, di Storia e Politica dell’integrazione europea. È docente e membro del direttivo della Scuola di specializzazione nelle professioni legali di Padova. Ha tenuto conferenze in molte università italiane (Milano, Torino, Roma) e straniere (Parigi, Bruxelles). Ha svolto consulenze per il Ministero degli esteri e per la Regione FVG. È autore di 3 monografie scientifiche e di oltre 60 scritti scientifici minori; co-autore di 2 volumi collettivi e di 2 manuali universitari di Diritto dell’Unione europea (Milano, 2016 e 2018).

Fabio Spitaleri è stato referendario presso la Corte di giustizia dell’Unione europea ed avvocato specializzato in diritto e contenzioso dell’Unione. Attualmente è ricercatore e professore aggregato di Diritto dell’Unione europea presso l’Università di Trieste. È docente di Diritto dell’Unione Europea presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Padova, nonché per il Master in International Business, Arbitration and Tax Law organizzato dalla Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia. E’ autore di numerosi volumi e articoli. Si occupa di diritto dell’Unione europea, in particolare di processo di integrazione dell’Unione, non discriminazione, protezione internazionale e immigrazione, mercato interno, concorrenza e aiuti di Stato.

Simona Regina è giornalista professionista, scrive di scienza, salute, ambiente e questioni di genere per settimanali, mensili e riviste online (Focus, OK Salute, IO Donna, La Stampa, Le Scienze…) e collabora con Radio1 Rai del Friuli Venezia Giulia, dove ha curato e condotto il magazine sugli stereotipi di genere “Donne al volante”, “People, Science & the City” sulle nuove frontiere della ricerca scientifica in campo biomedico, “Start up progettiamo il presente” sui protagonisti dell’innovazione in FVG. Ora è in onda ogni settimana con “Elogio dell’errore”. Su Radio24-IlSole24Ore ho condotto “Moebius”, programma settimanale dedicato alla ricerca scientifica. In passato ha coordinato l’ufficio stampa della Sissa, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, e dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.