Michelangelo Pistoletto protagonista di una lectio magistralis presso l’Accademia di Belle Arti ‘G.B. Tiepolo’ di Udine
Un appuntamento importante quello in programma sabato 30 novembre presso l’Accademia di Belle Arti ‘G.B. Tiepolo’ di Udine: Michelangelo Pistoletto, tra gli artisti contemporanei più apprezzati e influenti, terrà una lectio magistralis aperta agli studenti e a tutta la città.
Pistoletto è protagonista, fino alla fine dell’anno, della mostra-progetto “Terza Terra. Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte a Villa Manin” di Passariano: un percorso espositivo, ma non solo, curato da Guido Comis e Paolo Naldini, organizzato da Erpac Villa Manin in collaborazione con la Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, dove si possono ammirare alcuni suoi capolavori come Quadri specchianti, Venere degli stracci, Sfera di giornali, il Metro cubo d’infinito. Oltre undici artisti italiani e stranieri hanno poi esposto le loro opere ponendosi in dialogo con quelle di Pistoletto.
È infatti proprio la concezione etica dell’arte che contraddistingue il lavoro e le opere di Pistoletto che sono la testimonianza e il risultato del percorso compiuto verso una concezione etica dell’arte, intesa come strumento di coinvolgimento e progresso sociale.
“Per l’Accademia è motivo di grande orgoglio ospitare, per la prima volta a Udine, un artista del calibro di Michelangelo Pistoletto che, con il suo pensiero e la sua visione dell’arte, ha rivoluzionato il modo tradizionale di intendere e avvicinarci alle opere – commenta Alberto Bonisoli, presidente di ABA UD –. La sua presenza qui rappresenta, anche, un’ulteriore conferma del ruolo di riferimento che l’Accademia si è costruita sul territorio, e non solo, nell’ambito del design e dell’arte contemporanea”.
La lectio magistralis sarà introdotta dal Presidente dell’Accademia Alberto Bonisoli. Sarà presente anche il direttore di Erpac Villa Manin, Guido Comis.
L’incontro si terrà sabato 30 novembre alle ore 14.30 presso la sede dell’Accademia Belle Arti di Udine, viale Ungheria 22, Aula Scrosoppi. La partecipazione è aperta alla cittadinanza.