Moretuzzo: «È necessario un ragionamento complessivo sul corpo forestale regionale»

«Da troppo tempo manca una legge organica per il corpo forestale regionale in cui trovino compiuta esplicazione le sue funzioni e la sua organizzazione». Così il capogruppo del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, commenta la richiesta di stralcio dell’articolo introdotto nel Ddl 130 in ordine ai forestali regionali da lui presentata nel corso del dibattito odierno (28 aprile, ndr) in Consiglio regionale.

«Il tema – prosegue Moretuzzo – non è di secondaria importanza: infatti la competenza in materia di corpo forestale è esclusivamente della Regione e il vulnus normativo in cui si trova il Friuli-Venezia Giulia equivale a rinunciare alla potestà legislativa in un settore di importanza fondamentale per il nostro territorio. Nel corpo forestale regionale operano donne e uomini appassionati del loro lavoro e con una grande capacità professionale che non va sprecata. È quindi opportuno che si giunga, prima possibile, a presentare un quadro normativo completo e chiaro, in cui si approfondiscano le numerose funzioni gestite dai forestali e in cui si operi una regolazione complessiva e coerente, tenendo poi presente che accanto alla cornice legislativa va anche avviato un ragionamento volto alla risoluzione del problema della carenza di personale, procedendo con nuove assunzioni a compensazione dei molti pensionamenti che stanno interessando anche il corpo forestale».

Il capogruppo del Patto per l’Autonomia conclude evidenziando alcune incongruenze: «Non è possibile pensare che il corpo forestale regionale sia mandato a pattugliare i confini, quando i loro compiti – lungi dall’essere relegati al “controllo dei boschi” – interessano molteplici settori di grandissima importanza per la regione, quale la tutela dell’ambiente nel suo senso più ampio».