Pasti in ospedale, Honsell (Open): no all’ulteriore carico sugli Oss

“Desta fortissima preoccupazione presso i lavoratori della sanità la decisione che sta attualmente valutando l’Azienda Sanitaria di Pordenone (ASFO) per risparmiare nella gestione dei pasti per i pazienti.
ASFO intenderebbe infatti interrompere l’attuale servizio, non rinnovando il contratto con una cooperativa locale, scaricando sugli operatori socio-sanitari (OSS) l’ulteriore compito della gestione del servizio pasti. Ciò desta allarme sia per le conseguenze sociali della perdita di una ventina di posti di lavoro, sia per l’aggravio del carico di lavoro per gli OSS attualmente in organico, con il rischio concreto di un inevitabile scadimento nella qualità del servizio. Il servizio in questione comprende infatti la prenotazione, la distribuzione dei pasti e il ritiro dei vassoi nei reparti, attività che richiedono tempo, cura e organizzazione. Riteniamo inaccettabile che, a fronte delle imponenti risorse che la Regione versa alle aziende sanitarie, si pratichino risparmi a scapito dei lavoratori e della qualità dei servizi.” Così si è espresso in prima battuta Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG, in una nota stampa.
“Si ritiene altresì fondamentale – prosegue Honsell – che qualora si confermi la volontà di procedere con l’internalizzazione, vengano messi in campo strumenti adeguati per garantire la continuità occupazionale del personale oggi impiegato nel servizio, e per potenziare l’organico interno, così da evitare il sovraccarico per gli OSS e tutelare la qualità dell’assistenza.”
“Esiste una dimensione umana – sottolinea Honsell – alla base di ogni attività, e ciò vale ancor più nel settore della sanità: né i lavoratori né i pazienti possono essere considerati meri numeri su un bilancio economico-patrimoniale. La dignità e la qualità del lavoro, la continuità dei servizi e i livelli occupazionali sono anch’essi indicatori fondamentali per valutare il raggiungimento degli obiettivi delle strutture pubbliche, anche se non direttamente legati alle cospicue premialità riconosciute ai vertici aziendali.
“Come Open Sinistra FVG – conclude Honsell – esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori, ai pazienti e al movimento “Il Bene Comune” che hanno segnalato la questione.”