Pd: Shaurli, assemblea riconfermi Zingaretti segretario: “Oggi discussioni riguardino vita quotidiana delle persone”

“Il Partito democratico, la principale forza progressista di questi Paese, in un momento difficilissimo per cittadini, famiglie e imprese, sicuramente non può farsi trovare a discutere di problemi interni. Non può farsi trovare a discutere di logiche correntizie o di occupazione di poteri dentro il partito. Oggi sono e devono essere centrali esclusivamente le esigenze dei cittadini per superare la pandemia e per la ripresa, che in qualche modo dobbiamo agganciare anche con la capacità amministrativa. Questo lo pensano anche i nostri militanti e nostri iscritti che non capiscono discussioni che non riguardino la vita quotidiana delle persone. Allora io penso che noi si debba dire con chiarezza che la prossima settimana abbiamo un’assemblea nazionale che è l’organismo deputato dove si discute, ma si discute partendo dal rilancio del Partito democratico e secondo me anche dalla riconferma di Nicola Zingaretti a segretario”. E’ la dichiarazione del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, dopo che il segretario nazionale del Pd ha annunciato le sue dimissioni. Di tono diverso, ad essere maliziosi, la dichiarazione della parlamentare Debora Serracchiani secondo cui Zingaretti dovrebbe continuare a guidare partito in “dialogo leale”. “Il primo pensiero, spiega Serracchiani, va al nostro Paese in lotta contro la pandemia: ora ognuno di noi deve fare il suo dovere, dando il meglio senza pensare ad altro. Il Pd si nutre di dialogo leale e il segretario Zingaretti ha il compito e l’onore di continuare a guidarlo”. Sembra dire  insomma che il segretario sarebbe dovuto rimanere sulla plancia della nave anche se dal ponte sottostante lo bombardavano costantemente con proiettili maleodoranti. Insomma doveva essere “responsabile”, ma forse abbiamo capito male noi.