Presentata la 30esima edizione del Medioevo a Valvasone

È stato presentato oggi nella suggestiva cornice della sala del focolare del Castello di Valvasone l’appuntamento 2022 con la rievocazione storica del Medioevo a Valvasone, che raggiunge quest’anno il prestigioso traguardo della trentesima edizione. Per festeggiare la ricorrenza, in scena 2, 3 e 4 settembre, il Grup Artistic Furlan ha arricchito ogni aspetto della tre giorni, dalle scenografie alle attività proposte. Si parte venerdì 2 con la Cena Medievale, annunciata nelle scorse settimane e già soldout. Una delle novità di quest’anno, poi, è l’apertura delle porte fin dalle 12 di sabato 3. In totale, trenta tra artisti e gruppi di spettacoli itineranti si alterneranno per le tre giornate; i figuranti saranno invece centinaia. Il gruppo di tamburieri e sbandieratori di casa ospiteranno altri tre gruppi – Cividale, Conegliano e Assisi – per spettacolari quadrangolari. Nel Brolo, sabato e domenica pomeriggio andranno in scena sfide cavalleresche, mentre il mercato degli artigiani animerà le vie del borgo. Grande focus sulle attività per i più piccoli: l’attesissimo assalto al castello, la caccia ai mestieri, i giochi medievali di abilità e la fiera degli animali. Per soddisfare il palato e dissetarsi saranno attive dodici taverne con cibi e bevande rigorosamente ispirati alle tradizioni medievali. Gli ingressi all’area della manifestazione saranno due, uno da Parco Pinni e uno da Porta San Pietro; per qualunque esigenza l’info point del municipio resterà a disposizione per tutto il weekend. I visitatori potranno utilizzare l’app ufficiale della rievocazione per avere le info utili a portata di mano con gli aggiornamenti passando accanto a luoghi di interesse o attrazioni all’interno del borgo. Torna anche il Teatro dei misteri, che riprende lo spettacolo-esperienza “Il leone e il lupo”, di Luca Altavilla con un’evoluzione che lo spoglia della parte iper mediale per tornare alla grammatica di base del teatro, con attori e musica dal vivo. Per celebrare i trent’anni di storia, il Gaf ha messo in piedi anche una mostra di foto che li raccontino visivamente. IL SINDACO. “Arriviamo al traguardo dei trent’anni dopo un biennio di pandemia davanti al quale siamo comunque riusciti a trovare il modo di mettere in piedi l’evento mantenendo alta l’asticella” ha sottolineato il sindaco di Valvasone Arzene Maerkus Maurmair. “Il Medioevo si regge sullo sforzo dei volontari, e mai potremo smettere di ringraziare le persone che, fin dall’indomani dell’edizione precedente, si sono rimboccate le maniche per rendere possibile questa. A questo si aggiungono le preziose collaborazioni con i comuni limitrofi, che mettono a disposizione risorse come i volontari della Protezione civile per la riuscita della rievocazione”. “L’evento” ha concluso il primo cittadino “ha delle ricadute notevoli sulla vita del nostro Comune. In trent’anni di Medioevo, sono tante le famiglie che hanno scelto di vivere qui perché hanno conosciuto la borgata grazie a questa manifestazione”.  GRUP ARTISTIC FURLAN. “Arrivare a presentare una trentesima edizione non è scontato” ha fatto notare la presidentessa del Grup Artistic Furlan, Sandra Bono. “L’impianto dei pionieri del 1992 è rimasto tale: noi abbiamo lavorato per arricchirlo, sia dal punto di vista artistico che strutturale. Come presidente mi sento fortunata perché ho dei consiglieri vulcanici che portano innovazione: proprio grazie alle idee dei più giovani la manifestazione potrà arrivare al 40esimo o 50esimo anniversario. Ci sono tre generazioni, dai nonni ai nipoti, tra i soci del Gaf”. “Quest’anno abbiamo riproposto la mappa: permette di comprendere a colpo d’occhio la varietà e la moltitudine di eventi per tutti” ha ricordato Giuseppe Balducci del Gaf. “La manifestazione è trasversale: un visitatore può vivere tutti tre i giorni svolgendo sempre attività diverse. Per sabato e domenica sono in programma le ‘avventure medievali’: in Friuli siamo gli unici a organizzarle”.