Riccardi cerca di dribblare la bocciatura dell’Istituto Sant’Anna tirando per il camice il “Cipomo” (collegio dei primari oncologici medici ospedalieri)

Riccardi al contrattacco, dopo la sonora bocciatura del “suo” sistema sanitario da parte dell’Istituto Sant’Anna che ha evidenziato le pesanti lacune ormai strutturali nel Ssr del Fvg, non certo del lavoro dei tanti professionisti che nonostante tutto stringono i denti assistendo gli ammalati, se la canta e se la suona. L’assessore oggi infatti se ne esce con dichiarazioni  del tipo: “Il Sistema sanitario Fvg è eccellenza” che sarebbero la sua personale interpretazione autentica di quanto detto nel corso di un convegno dai professionisti dell’oncologia in un racconto tutto “prodomo suo”. Che dire grande capacità di rigirare la frittata per poi, da eccelso propagandista, accusare gli altri di fare propaganda. Insomma il bue che dice “cornuto all’asino”. “Viviamo in una regione, il Friuli Venezia Giulia, dove il Sistema sanitario rappresenta un fiore all’occhiello del servizio pubblico, distinguendosi per la sua eccellenza, afferma Riccardi addossando la dichiarazione (virgolettata evidentemente in nome loro) ai professionisti della salute che operano nel delicato e importante settore dell’oncologia di precisione: funzionari, ricercatori e medici provenienti da Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Fvg che oggi si sono riuniti a Udine, nella sede della Regione, per confrontarsi sul tema dei percorsi aziendali per l’oncologia di precisione”. Lo ha rimarcato, si legge in una nota dell’agenzia di stampa della Regione,  l’assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto stamani al convegno promosso da “Sda Bocconi School of Management”, dal Collegio italiano dei primari oncologici medici ospedalieri (Cipomo) e dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, incontro cui hanno preso parte, in presenza e in videoconferenza, numerosi esperti di settore”. A commentare le affermazioni di Riccardi la consigliera dei “cittadini” Simona Liguori: “Inutile blandire i professionisti a parole – ha detto Liguori e poi nei fatti nemmeno ascoltarli o aggredirli quando non cantano in coro le sue lodi. Soltanto di pochi giorni fa è la notizia della bocciatura della sanità regionale da parte dell’Istituto Sant’Anna che ha messo in evidenza come la nostra Regione sia fanalino di coda delle regioni italiane insieme alla Basilicata. Purtroppo l’autoreferenzialità non serve a nulla, bisogna lavorare per risolvere al più presto i problemi delle persone e dei professionisti della sanità. Invitiamo quindi l’Assessore a prendere atto dei dati e interrompere quella che sembra a tutti gli effetti una propaganda per nascondere la realtà”.