Sinistra: eppur si muove. Open FVG: “Ci batteremo affinché idee, proposte e progetti diventino il motore di un rinnovato centrosinistra.”

Si è svolta ieri sera un’assemblea di Open FVG in cui il Presidente Matteo Polo ha relazionato agli iscritti sui primi incontri avvenuti con gli altri movimenti politici in previsione delle prossime elezioni regionali. L’assemblea straordinaria ha inoltre votato importanti modifiche statutarie che renderanno Open FVG un movimento ancora più partecipato, aprendo alle adesioni online attraverso il sito www.openfvg.it che è stato rinnovato e che sarà presto online, ma anche ampliando il numero dei componenti del direttivo e aumentando le possibilità per le realtà civiche e politiche della regione di federarsi e contribuire alla crescita di Open.

“Siamo nati per dare rappresentanza in Consiglio regionale ai tanti cittadini, associazioni e liste civiche progressiste che come noi non si riconoscono a pieno in nessuno dei partiti politici nazionali, ma anche per costruire assieme ad altri soggetti un’alternativa al governo della destra.”- Ricordano alcuni intervenuti durante l’assemblea.

Negli scorsi giorni il Presidente, accompagnato dal Consigliere regionale Honsell e da alcuni componendi del Direttivo di Open FVG, si è incontrato con i rappresentanti di Articolo 1, Sinistra Italiana-Verdi, Rifondazione Comunista e Movimento 5 Stelle.

L’incontro con i rappresentanti del PD è previsto invece per la prossima settimana, come pure è intenzione di Open FVG promuovere un dialogo con le liste Cittadini per il Presidente e Patto per l’autonomia.

Dichiarazioni di Furio Honsell – Consigliere regionale di Open FVG

“Per 5 anni abbiamo svolto, come Open Sinistra FVG un’opposizione antifascista, ferma e tenace in Consiglio Regionale per contrastare disparità e difendere l’ambiente e i diritti. Siamo stati la voce a sinistra in Consiglio. Questo impegno unitario sarà ancora più necessario nell’immediato futuro.”

Dichiarazioni di Matteo Polo – Presidente del movimento politico Open FVG

“Gli incontri sono ovviamente in una fase iniziale, ma certamente si sono svolti tutti in un clima disteso. Da parte nostra c’è tutta la volontà di lavorare nella direzione di costruzione un’alleanza sulla base di un programma comune progressista.”

“Il nostro movimento 5 anni fa ha avuto il merito di eleggere Furio Honsell quale nostro rappresentante in Consiglio regionale ed oggi a partire dal lavoro di opposizione che abbiamo fatto siamo pronti per costruire un’alternativa all’attuale amministrazione regionale.”

“C’è bisogno di una coalizione ampia che si può costruire solo se alle esigenze di posizionamento politico dei vari partiti riusciamo ad anteporre le esigenze dei cittadini del Friuli Venezia Giulia che si aspettano una proposta alternativa e di rottura su temi quali la sanità, il lavoro, le politiche industriali, le politiche per la casa. Per questo motivo noi ci batteremo affinché idee, proposte e progetti diventino il motore di una rinnovata coalizione per l’alternativa a partire da un’iniziativa che organizziamo annualmente che si chiama “Idee comuni”.

Idee comuni è un confronto aperto ai cittadini, al terzo settore, al mondo del lavoro, dell’associazionismo e della cultura, fatto di tavoli tematici di discussione che si concludono con una assemblea plenaria che restituisce i risultati delle diverse. L’iniziativa è giunta alla 4° edizione e quest’anno è programmata per sabato 17 dicembre.

“Il dialogo con gli altri movimenti e partiti è utile, così come ragionare sul nome del candidato Presidente, ma è altrettanto importante a nostro avviso confrontarsi appunto sulle idee comuni e sui progetti che possiamo mettere in campo per innovare e rinnovare il Friuli Venezia Giulia, chiamando a raccolta non solo i nostri rispettivi militanti, ma tutti i cittadini interessati.”

“Vogliamo rivolgere un invito a partecipare a questa nostra iniziativa alle altre forze del campo dell’alternativa. Se l’idea può interessare siamo disposti anche a rinunciare alla nostra iniziativa per crearne una più grande tutti insieme”.