Tolmezzo si riempie di stand: entra nel clou la manifestazione “Il Filo dei Sapori” sabato 12 ottobre 2019

Entra nel vivo a Tolmezzo la rassegna “Il Filo dei Sapori”, che per le giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle 10 alle 19 consentirà al pubblico di toccare con mano e assaporare la ricchezza di biodiversità, di gusti e di aromi del territorio carnico. Una cinquantina le aziende agricole presenti con i propri stand nelle vie e nelle piazze tolmezzine, con l’intera via Cavour dedicata ai produttori di miele, uno dei focus di quest’anno, e con la possibilità, negli stand di piazza XX Settembre, di assaporare i piatti tipici locali grazie ai Cultori della Tradizione: Zahre Beer (Sauris), Cucina di Carnia (Villa Santina), Chef Daniele Cortiula, l’Azienda vitivinicola Ronco dei Pini (Prepotto) e il Consorzio Pro Loco della Carnia (in Via Lequio). Da non perdere gli incontri su sperimentazioni ERSA e prodotti agroalimentari, che il pubblico potrà poi degustare declinati in ottime ricette grazie alla maestria dei giovani cuochi dell’Istituto I.S.I.S. Linussio. Tra gli appuntamenti di sabato 12 alle 11.30, nel padiglione Ersa, “I segreti per una coltivazione “quasi” perfetta della patata” e, a seguire “Biodiversità: la ricchezza di un territorio”, presentazione del tema della manifestazione con la partecipazione degli Enti regionali che tutelano la biodiversità: il Servizio biodiversità della Direzione Centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche, l’Ente tutela Pesca, l’ARPA FVG, l’Università di Udine – BaGAV, i Parchi del FVG, il Geoparco della Alpi Carniche, il Consorzio Boschi Carnici, l’ERSA, l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, La Polse di Cougnes, l’Associazione allevatori del FVG, il Circuito culturale Cocula e le Scuole naturali.

Nel pomeriggio alle 15, si terrà la dimostrazione di caseificazione realizzata da Luca Petris con la collaborazione di Artelatte di Ovaro. L’attività di assistenza tecnica svolta da Ersa a supporto delle malghe e non solo… valorizzazione del Prodotto di Montagna e di sviluppo turistico attraverso i progetti trasfrontalieri MADE e TOP_VALUE. Seguirà in Piazza XX Settembre la Scueta Party di beneficenza in cui verrà proposto un percorso sensoriale con la ricotta fresca e il cui ricavato sarà poi donato ad un’associazione sociale locale che si occupa di famiglie in difficoltà. Per le 16 “Ecotipi di pere, vecchi alberi da conoscere e valorizzare” con l’azienda Distilleria casato dei Capitani e alle 17 “La canapa, una specie dai molteplici usi” insieme alle aziende Hemp Revenge e Green Ladybug. Alle 18 si terrà l’incontro tecnico aperto a tutti “È possibile fare viticoltura in montagna con le nuove varietà resistenti alla peronospora?”. Numerose durante la giornata anche le attività nelle due aree Bimbi, realizzate grazie alla collaborazione di associazioni locali: dai laboratori creativi a quelli dedicati ai “giochi in legno del mago Ursus”. Sempre il 12 ottobre il Geoparco delle Alpi Carniche organizza un’escursione geologica di due ore al Conoide di deiezione dei Rivoli Bianchi. Ritrovo alle ore 14.30 presso la piazzola di sosta della palestra di roccia lungo la strada che da Tolmezzo porta ad Illegio. Per prenotazioni chiamare 3357697838 oppure inviare una mail info@geoparcoalpicarniche.it. Per l’occasione ci sarà l’apertura straordinaria del Museo Geologico della Carnia e dell’Esposizione naturalistica “Preone 200 milioni di anni” in entrambe le giornate del filo dei sapori (12 e 13 ottobre pv) con orario 10.00-12.30. Da provare il “percorso della biodiversità”: partendo dallo stand dell’Associazione di Promozione Sociale RESET in via Lequio, si potrà ritirare il voucher (del costo di 10 €) e raggiungere ogni bollino verde contrassegnato sulla mappa, dove poter vedere e degustare la biodiversità regionale. Punto finale sarà il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari per una degustazione dei prodotti, curata da Slow food della Carnia e Tarvisiano e la visita al Museo etnografico. Ad ogni bimbo al termine del percorso sarà regalato un simpatico omaggio.