Turismo: Grado, Regione pronta ad affiancare investimenti di Git

La Regione è pronta ad affiancare Grado Impianti Turistici (Git) nel suo programma di investimenti rivolto al miglioramento dei servizi e all’innalzamento della qualità dell’offerta turistica della spiaggia e delle sue pertinenze. E’ quanto si legge in una nota dell’agenzia di stampa della Regione Fvg. Si tratta, si legge, del messaggio che l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo ha portato all’incontro trilaterale con i vertici della società di gestione della spiaggia “nuova” e l’Amministrazione comunale, presenti, tra gli altri, il presidente di Git e il sindaco. Grado sta registrando, come altre località balneari della regione, una crescita non scontata. I primi dati di stima delle presenze alberghiere sono confortanti rispetto allo stesso periodo del 2019. La stessa Git ha una proiezione di fatturato in crescita rispetto al 2021 (considerato un anno positivo a fronte di un primo arretramento dell’emergenza sanitaria). L’assessore ha accolto positivamente il programma di investimenti presentato da Git per il prossimo futuro così come alcune strategie gestionali che coinvolgono i servizi e il personale. Ottima è stata definita la scelta di affidarsi dalla prossima stagione ad un software gestionale che consentirà di rimettere a mercato gli ombrelloni prenotati ma non utilizzati e quindi rimasti liberi, con una gestione in tempo reale. Interessanti anche gli investimenti previsti sul settore di spiaggia denominato “Settimo cielo”, dove si intendono sostituire gli attuali arredi con lettini da una piazza e mezzo, vasche idromassaggio e area massaggi. Fondamentali anche gli investimenti sul retro spiaggia e il potenziamento serale dell’attività dei chioschi in funzione di un ampliamento della clientela che abbracci anche le fasce di età più giovani. Infine, Git ha incrementato i premi di produzione da distribuire ai 183 dipendenti con l’obiettivo di fidelizzare il personale, quasi tutto stagionale e incentivarne la crescita professionale. A tal fine sono stati messi a bilancio 100mila euro. Per la Regione si tratta di azioni che sposano la politica di valorizzazione dell’offerta balneare su cui l’Amministrazione regionale sta investendo, guardando a tutta la costa, da Lignano a Trieste, senza trascurare il passaggio successivo che dovrà essere – è stato rimarcato – il collegamento tra le spiagge e l’offerta culturale e enogastronomica dell’entroterra.