Acqua troppo calda dai rubinetti a Torviscosa, il rimedio del gestore è sversare ettolitri di potabile nella strada
L’acqua è vita, tanto che il corpo umano per maggioranza di questa è fatto, è fondamentale riuscire a non sprecarla, con piccoli gesti quotidiani. Verità queste ripetute come mantra ambientalista ai bambini dell’asilo e quelli del Parlamento con alterni risultati visto che in Italia siamo specialisti nello spreco dell’acqua attraverso reti idriche ridotte a colabrodo, con inesistente manutenzione e perdite superiori al 50 per cento. Perdite di acqua nostra, di tutti noi e non proprietà delle società che fanno, talvolta bene e in altri casi male, il loro mestiere di gestori della distribuzione dell’acqua che poi arriva nei nostri rubinetti. Quindi fa specie vedere gli sprechi e fa ancora di più male vedere che questi diventano una sorta di ciclo integrato nella gestione tecnica di un acquedotto. Ci è infatti arrivata una segnalazione da Torviscosa da parte del consigliere comunale Mareno Settimo che spiega che da quando il Villaggio Roma (località di Torviscosa) è stato allacciato alla rete idrica del CAFC nel 2012, durante l’estate l’acqua arriva nei rubinetti del paese a temperature molto elevate: quest’anno anche 26-27°C. Stando a quanto raccontano i residenti che da alcuni giorni cercano di monitorare la situazione misurando la temperatura dell’acqua alle 8 di ogni mattina. Il problema è probabilmente dovuto al fatto che le tubature di collegamento dalla rete consortile al paese sono state collocate a una profondità insufficiente per mantenere l’acqua a temperature più stabili.
“Nel corso del 2018, spiga ancora Mareno, il problema sembrava risolto grazie all’introduzione di “moderne tecnologie”, secondo quanto affermato dall’assessore comunale ai lavori pubblici in risposta a una mia interrogazione in Consiglio Comunale. Quest’anno, però, il CAFC ha ripristinato la soluzione che già aveva adottato nel 2017: aprire le valvole dell’acquedotto e sversare ettolitri ed ettolitri di acqua potabile lungo le strade del Villaggio Roma. Il 27 giugno scorso questa operazione è durata oltre un’ora, ma la mattina successiva (a causa sicuramente del caldo torrido) la temperatura dell’acqua al rubinetto, rispetto al giorno precedente, invece di calare era addirittura aumentata”. Il problema spiega ancora il consigliere che oltre ad essere inefficace, questo intervento impedisce la regolare fornitura d’acqua nei rubinetti domestici (gli abitanti rimangono cioè senz’acqua durante tutta la durata dell’operazione), per non parlare dello spreco della risorsa idrica, in spregio all’appello dello stesso presidente del CAFC Salvatore Benigno, che nei giorni scorsi ci ha esortato a un uso “etico e sostenibile” dell’acqua”. Per discutere dalla questione è stata indetta
una assemblea pubblica per Mercoledì 3 luglio alle ore 21.00 proprio nel luogo del misfatto, il Villaggio Roma (davanti alla chiesa). Sono stati invitati presidente e direttore del CAFC e inoltre sindaco, assessori e consiglieri del Comune di Torviscosa nella speranza che qualcuno di loro possa spiegare i motivi di questa situazione, illustrare le soluzioni adottate nel 2018 e proporne di nuove, sostenibili e possibilmente definitive.