Autonomie: Rojc-Celotti (Pd), portare a Roma ragioni specialità Fvg
“Abbiamo concordato che i temi dell’autonomia speciale non devono rimanere confinati nel dibattito regionale e che con un Parlamento a ranghi ridotti servirà massimo impegno per far sentire le ragioni dei territori speciali come il Friuli Venezia Giulia. Siamo per una rinnovata e aggiornata tutela delle lingue regionali come strumento per valorizzare le ricchezze di una regione composita”. E’ la riflessione condivisa oggi in un incontro che si è tenuto a Udine tra senatrice Tatiana Rojc e la sindaca di Treppo Grande (Udine) Manuela Celotti, rispettivamente candidate Pd al Senato e alla Camera nel collegio uninominale di Udine, assieme a Salvatore Spitaleri, componente della Paritetica Stato-Regione FVG. Rojc ha sottolineato che “gli strumenti dell’autonomia speciale oggi possono essere giocati sul più ampio terreno della integrazione europea, aggiornando la felice intuizione di Alpe Adria”. Celotti ha deprecato il “neocentralismo regionale voluto e praticato dal centrodestra in Fvg che mortifica la capacità di autogoverno e sviluppo dei territori, il ruolo degli amministratori locali, il rapporto con l’economia diffusa”.