Concorso di design del Cluster Arredo: Un giocattolo in legno è il souvenir che racconterà la foresta del Fvg

Un giocattolo in legno che racchiuda l’essenza del Friuli Venezia Giulia e delle sue foreste, ed evochi il legame con il territorio espresso tramite il design e l’artigianato di montagna. Questo l’ambizioso obiettivo del concorso internazionale “Da 0 a 100 anni: il design di un nuovo giocattolo in legno” lanciato dal Cluster Legno Arredo FVG con il patrocinio della delegazione FVG di ADI-Associazione per il disegno Industriale e del gruppo tematico Handmade in Italy. L’iniziativa fa parte del progetto BOB – Il Bosco nel Borgo // Il Borgo nel Bosco nell’ambito dei fondi PNRR, sostenuto dai Comuni di Sutrio e Paluzza e da Legno Servizi Cluster Forestale, per valorizzare le risorse forestali e artigianali del FVG.

Il concorso è stato presentato in Confindustria Udine alla tavola rotonda “Riflessioni su neo-design e sostenibilità: il ruolo del legno e dell’alto artigianato nel made in Italy”, animata da Carlo Piemonte, direttore del Cluster Legno Arredo Casa FVG. All’incontro hanno partecipato Matteo Ragni, designer di fama internazionale – insignito per due volte del Compasso d’Oro per la posata biodegradabile, oggi esposta al MoMA di New York, e per il progetto di tombini in chiave ironica per Montini -, Nicla Indrigo, delegata regionale ADI FVG, Claudio Gambardella, coordinatore della commissione tematica ADI “Handmade in Italy”, Valentina Piccinno, docente di Tecnologie del legno dell’ITG Marinoni di Udine.

Il bando, diffuso a livello internazionale e tradotto in inglese, si rivolge sia a studenti di università ed accademie che a professionisti del settore; aperto anche un concorso “parallelo” per gli studenti di Green Industrial Design dell’ITS Academy Malignani di Udine. “Ci aspettiamo di essere stupiti da proposte inedite”, ha dichiarato Indrigo, ricordando la finalità di un prodotto di design: “assolvere a una funzione e al contempo dare un contributo estetico”. “Il legno ci accompagna per tutta la vita – ha osservato Matteo Ragni -. È un materiale con una forte identità, però comunicarne il valore non è semplice, ed è una sfida che coinvolge imprenditori e designer”.

“Dietro a ogni progetto vi sono tre protagonisti: il legno, il produttore, l’artigiano – ha confermato Gambardella -. Il design nasce per conferire bellezza agli oggetti industriali e si nutre di tecnica, ma il suo legame con l’arte è forte. Il souvenir non nasce come tale, siamo noi a conferire un senso, e ha una doppia funzione: pratica, perché deve servire a qualcosa, ed evocativa, in quanto ci ricorderà per sempre quel giorno e quel luogo”. “Più che un semplice souvenir, il giocattolo sarà un frammento di viaggio, un’esperienza da custodire nel tempo attraverso le forme che il legno montano della nostra regione può assumere – ha affermato il sindaco di Paluzza, Luca Scrignaro -. Vogliamo regalare un’emozione da portare con sé”. “Partecipate ai concorsi, perché nessuno vi verrà a cercare per conoscervi – ha chiuso Ragni rivolgendosi all’affollata platea di giovanissimi -. Create cose bizzarre, fuori dalle righe ma realizzabili: i concorsi servono a guardare oltre i propri limiti”.

Il giocattolo – mono-materico e appartenente alle specie legnose del FVG – deve essere adatto a tutte le età, concretamente realizzabile e vendibile. I vincitori saranno premiati con 3.000, 2.000, 1.000 euro, e con menzioni speciali. I prototipi selezionati potranno essere realizzati dagli imprenditori del settore ed esposti in contesti di rilievo. Per iscriversi e inviare i progetti (scadenza: 27 giugno 2025) è necessario registrarsi sul sito del Cluster Legno Arredo FVG, seguendo le indicazioni riportate nel bando.