Consiglio regionale: iniziata la discussione sulla finanziaria più ricca di sempre

In Consiglio regionale cominciata la maratona sulla finanziaria che quest’anno è decisamente “ricca” ma non per questo saràmeno divisiva, troppele differenze di imostrazzioni fra i partiti sia nella maggioranza che fra le opposizioni. Per cui alla fine vedremo una piùo meno interessante passerella nella quale ognuno dirà la sua e difficilmente vedrà accolto alcunchè dato che lo stiledi governo è ormai sempre di più improntatoad usare le maggioranze come clave e il dialogo non sembra far parte delle attività della politicache invece proprio su questo dovrebbe basare lapropria azione. Per i masochisti che diversamente da noi potrebbero farne a meno, a questo link si può trovare in sintesi il dibattito: https://www.consiglio.regione.fvg.it/pagineinterne//Portale/HomeComunicati.aspx
Comunque sono oltre 200 gli emendamenti presentati dai partiti di opposizione, proposte che vanno dalla sanità, che ovviamente sia per entità della spesa che per la presenza della pandemia resta al centro delle questioni sul tappeto, così come il trasporto pubblico e news entry la questione energia e contributi per le bollette energetiche. Ne avremo per l’intera settimana e del resto è ilmomneto topico per il Consiglio Regionale dato che la manovra di bilancio parte da un valore di poco più di quattro miliardi e mezzo di euro, con poste superiori a quelle iniziali dello scorso anno, anche grazie alla revisione dei patti finanziari con lo Stato dello scorso ottobre come sempre più della metà delle risorse va alla sanità. Altre grandi partite sono quelle destinate alle varie direzioni centrali, a cominciare dai 761 milioni per autonomie locali, funzione pubblica sicurezza e immigrazione, queste ultime appannaggio quasi esclusivo dell’assessore Roberti che con Riccardi alla sanità certificano da soli il livello di questa giunta e della manovra. La discussione d’aula è cominciata con le prime valutazioni politiche da parte dei consiglieri, il dibattito generale che precede la scadenza del termine per la presentazione degli emendamenti, che rappresentano l’ultima occasione utile per modificare il disegno di legge. Così in mattinata hanno parlato in aula per primi i quattro capigruppo di maggioranza. Seguiti dalle opposizioni.