Contrappunti a parole. Lunedì al Teatro Miela in prima nazionale l’evento dedicato alle Suites di Bach
Prosegue l’intenso cartellone Cameristico 2021 di Chamber Music Trieste, diretto dalla musicologa Fedra Florit e progettato sul filo rosso tematico dei “Contrappunti”. Lunedì 7 giugno al Teatro Miela di Trieste, alle 19.30 ancora un appuntamento in prima nazionale: l’evento tra parole e musica che vedrà protagonisti il Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala Massimo Polidori e il musicologo Giorgio Pugliaro, l’ideatore di “Opera”, Annuario EdT dell’opera lirica in Italia e autore di molte voci del Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (UTET).: Una serata coinvolgente, che ci porterà nel cuore della musica di Johann Sebastian Bach, le Suites per violoncello: una scrittura che si anima e si accende, in un crescendo che spazia da una pagina all’altra. Dettagli sul sito www.acmtrioditrieste.it. La Stagione 2021 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea.
«Quello delle Suites di Bach per violoncello – spiega la direttrice artistica Chamber Music Fedra Florit – è un linguaggio che, fra note e parole, attraverso il dialogo fra Polidori e Pugliaro potremo approfondire e gustare per la sua varietà di accenti e movimenti: un vero antidoto contro la noia!». L’esecuzione delle Suites bachiane, infatti, richiede non solo rilevanti capacità tecniche, ma anche una calibrata interpretazione da consegnare a ciascuno dei tempi di danza che le compongono. Non esiste una prassi certa o definitiva, e il violoncellista torinese Massimo Polidori, fra i più affermati a livello internazionale, predilige stacchi di tempo mai troppo virtuosistici perché la musica possa essere apprezzata a pieno nei suoi particolari, attraverso le linee melodiche ed armoniche della scrittura bachiana. Strumento e musicista si fondono così perfettamente in timbri caldi e rotondi che arrivano piacevolmente al pubblico. Massimo Polidori ha compiuto i primi studi con Renzo Brancaleon nel Conservatorio di Torino, diplomandosi in violoncello con il massimo dei voti. Successivamente si è perfezionato con i Maestri Janigro, Brunello e Shafran, vincendo nel 1996 il Primo Premio di virtuosità al Conservatorio di Ginevra sotto la guida di Daniel Gronsgurin. Dal 1995 e per cinque anni successivi ha ricoperto il posto di Primo Violoncello solista della Camerata Bern, gruppo con il quale ha tenuto tournée in tutto il mondo con musicisti di grande valore quali Shiff, Holliger, Serkin, Chumachenco e Zethmair, incidendo per Decca, Berlin Classic e Philips. Nel febbraio 2000 è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Da sempre impegnato nell’approfondimento del repertorio da camera, Massimo Polidori è anche il fondatore del Trio Johannes. Attualmente è docente presso l’Accademia di Perfezionamento per professori d’orchestra del Teatro alla Scala. Giorgio Pugliaro. Torinese, ha collaborato con quotidiani, periodici e riviste musicali, con la Rai e con istituzioni musicali italiane e straniere. È ideatore di “Opera”, Annuario EdT dell’opera lirica in Italia, che ha curato per le prime sedici edizioni). Collabora con il Giornale della Musica e molti periodici musicali, per il Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica – ha curato la progettazione e la realizzazione della Banca Dati Musicale Italiana, un progetto di documentazione informatica del mondo musicale. Sempre per il Cidim, ha fatto parte della commissione artistica incaricata di realizzare manifestazioni musicali volte alla promozione dei giovani musicisti italiani anche in sede internazionale. E’ autore di saggi e articoli sul Classicismo, sul Novecento e sulle istituzioni musicali, oltre ad alcune centinaia di note ai programmi di sala. Cura inoltre la sezione “Musica di Nova” (la nuova edizione del Grande Dizionario Enciclopedico) della UTET. Conferenziere e conduttore di trasmissioni radiofoniche, componente di giurie di concorsi internazionali di esecuzione musicale, ha insegnato presso il Dutars dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e negli Istituti e Conservatori di Aosta, Novara, Torino. Presso il Conservatorio di Cuneo, dal 1989 è titolare della cattedra di Storia della Musica e Storia ed Estetica Musicale e attualmente insegna varie discipline nell’ordinamento universitario Afam di I e II livello; è stato inoltre membro del Consiglio Accademico ed è oggi componente del Consiglio d’Amministrazione. Dal 1989 al 2020 è stato Direttore Artistico dell’Unione Musicale onlus di Torino, istituzione per la quale ha progettato oltre un migliaio di manifestazioni musicali nelle stagioni concertistiche degli ultimi decenni.