Crisi Italia Francia: Mattarella telefona a Macron… perdonali so’ ragazzi
E’ davvero un capolavoro quello compiuto da Meloni &c. Essere riusciti in meno di un mese a ributtare il Paese fra i paria d’Europa, dopo la non facile azione di recupero reputazionale compiuta da Mario Draghi al quale almeno questo va riconosciuto. Non era stato facile ristabilire la credibilità dell’Italia e ora, con operazione di rara e disastrosa efficacia, il duo Meloni/Salvini è riuscito, non a ributtare in mare profughi e migranti, ma il buon nome del paese. Impresa che vede fra l’altro spettatrice silente una imbarazzata Forza Italia e un imbarazzatissimo presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha dovuto intervenire per evitare che, sull’altare della propaganda sovranista “de’ noantri” (per dirlo nell’idioma di Giorgia), venissero sacrificati del tutto i rapporti con la Francia che, ricordiamo, non è sotto il giogo di “pericolosi comunisti” ma di un Emmanuel Macron che non è certo un estremista e manco un progressista doc. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi figuracce e sciagure alla Nazione, ha chiesto, non un armistizio al presidente francese, ma almeno un colloquio che immaginiamo abbia avuto come prologo sottointeso… “non te la prendere so ragazzi” e al quale è seguito un comunicato congiunto nel quale testualmente si legge: “I Presidenti di Italia e Francia, Sergio Mattarella ed Emmanuel Macron hanno ribadito “la grande importanza delle relazioni tra la Francia e l’Italia”. Mattarella e Macron “hanno entrambi affermato la grande importanza delle relazioni tra la Francia e l’Italia ed hanno sottolineato la necessità di mettere insieme le condizioni per una piena cooperazione in tutti i settori, tanto a livello bilaterale che in seno all’Unione europea”.
La notizia della telefonata tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il presidente francese Emmanuel Macron è stata resa nota con un comunicato congiunto, diffuso dalla due presidenze e messo in home page sul sito del Quirinale e su quello dell’Eliseo. Difficile dire se l’azione di Mattarella basterà a calmare le acque con i cugini francesi ma soprattutto con la Ue che attende di capire se la raffica di errori e gaffe inanellati negli ultimi giorni saranno la cifra distintiva del governo Italiano, come c’è da temere, o si è trattato solo della azione identitaria a fini di propaganda interna. In ballo non c’è la finta emergenza migranti, ma l’atteggiamento europeo nei confronti di un paese che dell’Europa e dei suoi soldi non può certo farne a meno.