Fedagripesca Fvg: Mela Igp, tutela della Ribolla gialla, pagamenti rapidi per il Psr: queste le richieste alle Regione. Il commento del PD
La cooperazione agroalimentare regionale per voce del presidente e del vicepresidente di Fedagripesca Fvg, Venanzio Francescutti e Daniele Castagnaviz, e del segretario generale di Confcooperative Fvg, Nicola Galluà, incontrando l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha espresso tutta la propria preoccupazione per lo stallo sull’iter di tutela della Ribolla gialla, chiesto a gran voce da tutti gli operatori del territorio. Per riavviare il processo e per discutere della gestione del potenziale viticolo, hanno detto i cooperatori durante il colloquio cordiale e costruttivo con l’Amministrazione regionale, vi è l’assoluta necessità di ripristinare il Tavolo tecnico vitivinicolo al fine di trovare soluzioni urgenti e adeguate e non vanificare tutto il lavoro fatto finora. È necessario anche riprendere in mano la pratica della certificazione Igp per la mela regionale che occupa 1.500 ettari ed è il frutto più coltivato, dopo la vite da vino.
Per gli interventi nel settore lattiero-caseario, ha spiegato Francescutti, serve una maggiore concertazione sui progetti di sviluppo del comparto e per trovare soluzioni di ulteriore semplificazione della burocrazia igienico-sanitaria. Per quelli nel settore dei cereali, si chiede un concreto sostegno ai progetti in atto di concentrazione e collaborazione fra le imprese e un programma di assistenza alle pratiche agricole sostenibili che potrebbe essere attuato in collaborazione con l’Ersa la quale, dal canto suo, dovrebbe svolgere un ruolo strategico di supporto tecnico ai produttori.
Riguardo al Programma di sviluppo rurale (Psr), la cooperazione ha chiesto all’assessore una necessaria ulteriore accelerazione nell’iter di pagamento dei progetti, che è ancora in ritardo. È stata richiesta, inoltre, una scrittura concertata del nuovo Psr per mettere in cantiere progetti realmente utili all’economia rurale del territorio e l’adozione di procedure semplificate e rapide oltre che un potenziamento della L.R. 80/82 (Fondo di rotazione).
Da parte dell’assessore Zannier vi è stata la massima condivisione delle soluzioni proposte e, di conseguenza, la disponibilità a intervenire operativamente sui temi considerati cruciali dalla cooperazione agroalimentare regionale.
Sul tema con una nota è intervenuto il segretario regionale del Pd Cristiano Shaurli secondo cui con la nuova maggioranza a trazione leghista la promozione agro-alimentare è sparita.
“Immettere risorse fresche per la legge 80/82: il Fondo di rotazione regionale per l’agricoltura è uno strumento snello, poco burocratico ed è in grado di attivare subito un volano di investimenti per le nostre aziende”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, già assessore all’Agricoltura, commentando le richieste delle cooperative del settore agro-alimentare.
Shaurli ha osservato anche che “l’importante investimento fatto dal centrosinistra per la promozione del formaggio Montasio pare stia dando i suoi frutti e producendo risultati anche in base al numero dei consorzi e delle associazioni degli allevatori. Invece da quando è passata a Promoturismo la promozione agroalimentare e la valorizzazione dei nostri prodotti pare siano scomparse. Un lavoro analogo andrebbe fatto subito sulla Ribolla Gialla, mentre pare si navighi a vista fra le proposte di Doc internazionali con la Slovenia lanciate da Fedriga senza coinvolgimento dei produttori e una carenza di visibilità che è elemento fondamentale per legare vino e prodotti all’unicità di un territorio”.
“Un territorio che ovviamente plaude al riconoscimento Unesco per le colline del Prosecco ma che – puntualizza Shaurli – non sente la Giunta di centrodestra nemmeno ricordare che il Prosecco nasce sul nostro altopiano carsico. E non sente nemmeno buone nuove per il riconoscimento del Collio/Brda quale patrimonio Unesco”.