Honsell in merito all’abolizione del test d’ingresso per la facoltà di medicina stabilito dal Parlamento

“Ancora una volta questo governo non sa di cosa parla. La riforma del test d’ingresso a Medicina è quella di un apprendista stregone. Come si può rivoluzionare l’ingresso a medicina rimandando i “decreti attuativi” al futuro con meno di un anno di tempo. Non è affatto facile organizzare delle selezioni sulle materie del primo semestre, che normalmente non sono strettamente biomediche, infatti ci può essere informatica di base, fisica, ecc. D’altra parte non si può fare il test su materie che non sono svolte nel primo semestre. Ma poi cosa succederà? Si parla di graduatoria nazionale. Ma se si supera l’esame in una sede si ha diritto di rimanere in quella sede? Potrebbero non esserci gli spazi… E chi non supera l’esame deve cambiare sede? Inizia il primo anno in ritardo già degli esami del primo semestre? Provo orrore per questa improvvisazione. Sembra davvero che chi vara queste leggi non abbia mai messo piede all’università.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG.