Il ricordo di Gino Strada alla 79a Mostra del cinema di Venezia
Giovedì prossimo, 8 settembre, alle ore 17.00 nel corso della 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, presso la Sala Giardino sarà presentato il cortometraggio “A guerra finita” del disegnatore e animatore Simone Massi con la voce narrante di Gino Strada. Un’opera fuori concorso dedicata al fondatore di EMERGENCY per raccontare attraverso le sue parole la guerra nella sua essenza: sofferenza, morte, fuga dei civili di fronte all’orrore delle armi. “Questo film è nato dopo la scomparsa di Gino Strada il 13 agosto 2021– racconta Simone Massi, illustratore e autore del cortometraggio – Mandai un messaggio di affetto a Simonetta Gola, sua moglie, appena ricevuta la notizia della sua morte. Lei mi rispose successivamente proponendomi di fare un film per Gino ed ecco “A guerra finita” che mi ha permesso di rappresentare il pensiero di Gino Strada a cui mi legava un grande rispetto”. “A guerra finita” prodotto con la partecipazione di EMERGENCY è un cortometraggio animato di 4 minuti e 20 secondi che racconta ciò che la guerra è realmente: violenza, dolore, morte, vittime per la maggior parte civili che fuggono dall’orrore. In questo corto, Simone Massi prende spunto da scene dei grandi conflitti realmente avvenuti – dalla Seconda guerra mondiale ai campi profughi della Guerra dei 6 giorni, dall’attacco al ponte di Mostar alle auto incendiate nella guerra in Siria – per disegnare oltre 2.500 tavole e raccontare ciò che accomuna tutti i conflitti. La voce di Gino Strada funge da filo conduttore nel trasmettere al pubblico valori e messaggi attraverso i quali il fondatore di EMERGENCY e l’associazione si sono da sempre battuti contro la guerra. Non a caso, l’ispirazione dell’opera proviene proprio dalla citazione di Strada: “Un mondo senza guerra è un’altra utopia che non possiamo attendere oltre”. “La sofferenza dei civili è l’unica verità di ogni guerra e Simone Massi ce la mostra con crudezza”, commenta Simonetta Gola, responsabile della Comunicazione di EMERGENCY. “Dopo tante immagini che hanno descritto chi sono le vittime della guerra e qual è la loro tragedia, le parole di Gino aprono l’orizzonte verso un’alternativa possibile: l’abolizione della guerra come necessità urgente. Questo film racchiude tutto ciò per cui Gino si è impegnato nella sua vita spesa a combattere contro la logica della violenza”.
Simone Massi sarà a Venezia anche con un secondo cortometraggio, “In quanto a noi” che racconta gli ultimi 60 anni di storia italiana, partendo dalla vita quotidiana delle persone più semplici passando per gli anni del terrorismo. Il graffio bianco su nero, inconfondibile, di Massi è attraversato solo dal rosso del sangue o di quello che lo rappresenta. La voce narrante di Wim Wenders, che già in passato ha sostenuto il lavoro di Massi, chiude recitando dei versi di Eugenio Montale. “In quanto a noi” nasce da un’idea dell’Associazione Nie Wiem che lo ha coprodotto con Francesco Appoggetti e lo stesso Simone Massi. Simone Massi è originario di Pergola (Pesaro Urbino). Ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d’Arte di Urbino e lavora come animatore indipendente. Già vincitore di un David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di due Nastri d’argento nel 2014 e 2015 ha all’attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri ed è ritenuto uno dei più grandi animatori a livello internazionale. Ha realizzato per cinque anni sigla e manifesto della Mostra del Cinema. Per i suoi lavori, Massi non si serve del computer ma fa tutto a mano “su carta, come un secolo fa… attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china”. Ha inoltre messo a punto una tecnica “fatta di pastelli a olio stesi su carta e poi graffiati con puntesecche e altri strumenti incisori”. (fonte aise)