Incontro tra la Cgil Fvg e i rappresentanti dei medici di medicina generale: preoccupazione condivisa per l’indebolirsi del servizio pubblico

Si è tenuto oggi a Udine un incontro tra la Cgil del Friuli Venezia Giulia e le rappresentanze della Società italiana di Medicina generale e delle Cure primarie (Simg), della Federazione italiana Medici di medicina generale (Fimmg), del Sindacato nazionale autonomo dei Medici Italiani (Snami) e del Sindacato medici italiani (Smi).

Sono state affrontate le criticità presenti nel Servizio sanitario regionale, con particolare attenzione al ruolo dei medici di famiglia e alla luce del documento regionale di analisi e proposta “L’importante è la salute”, redatto dalla Cgil regionale. È emersa la preoccupazione comune sulla situazione attuale del Ssr, che si indebolisce sempre di più nel suo mandato di tutela dei diritti alla salute dei cittadini e della comunità del Friuli Venezia Giulia. Si è condivisa anche la forte perplessità sull’assenza di un adeguato confronto tra la Regione, le istanze professionali, sindacali, sociali e di rappresentanza dei cittadini sugli aspetti sia di pianificazione e organizzazione dei servizi che di regia strategica del complessivo sistema di salute. Si è concordato sul fatto che la Medicina generale rivesta un’importanza fondamentale all’interno dell’organizzazione sanitaria e che debbano essere definiti chiaramente, a livello regionale, ruoli e responsabilità anche alla luce dello sviluppo delle Case e degli Ospedali della Comunità.

Si è quindi deciso di continuare assieme una fase di analisi e studio per arrivare a proposte comuni da condividere con la cittadinanza, i comitati, le associazioni di tutela e con gli altri, professionisti e non, impegnati nella sanità regionale. A tal proposito la CGIL FVG ha annunciato che proseguirà gli incontri con tutte le altre rappresentanze degli operatori della sanità e con i comitati dei cittadini.