Lettera aperta dei Comitati Salvalago al presidente regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani
I Comitati Salvalago hanno inviato l’allegata lettera al presidente regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani in relazione alla sua iniziativa a favore della derivazione del consorzio di Bonifica Pianura Friulana, questo il testo:
Signor Presidente,
la Sua iniziativa di aderire alla richiesta del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana intesa a sollecitare i Comuni della pianura ad adottare la deliberazione allegata alla Sua lettera -invito non è sfuggita all’attenzione dei comitati che da anni operano per il ripristino della naturalità e fruibilità del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni.
Assumendo tale iniziativa non poteva sfuggirLe il fatto che la stessa fosse non solo una palese forzatura dei compiti della Sua associazione ma anche gregaria del Consorzio e partigiana schierandosi con i comuni della pianura contro quelli della montagna, i quali pure sono soci dell’ANCI.
Allego alla presente, tra l’altro, la normativa regionale relativa alla derivazione del Consorzio e al Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni. Al riguardo i casi sono due: o Lei non conosceva tale normativa quando ha assunto l’iniziativa di aderire alla richiesta del Consorzio di sollecitare i comuni di pianura ad adottare la deliberazione a sostegno del progetto consortile oppure la conosceva: male nel primo caso, peggio nel secondo! Compito statutario dell’ ANCI è la tutela degli interessi di tutti, sì tutti, i comuni non solo di quelli di pianura e comunque non già di occuparsi dei canali di irrigazione, i quali godono già di ampia protezione negli uffici degli assessorati regionali. Comunque, nel caso in cui non fosse stato in grado di resistere alla tentazione di intromettersi nella vicenda “derivazione consortile-Lago dei Tre Comuni” meglio sarebbe stato se la deliberazione da Lei proposta ai comuni fosse stata una forte sollecitazione all’assessorato regionale all’ambiente a produrre un progetto di bypass del lago atteso da ben quattro anni. Non ci vuole molto a capire che il bypass del lago permette di risolvere “contestualmente” secondo il PRTA sia la rinaturalizzazione del lago, sia fornire l’acqua alla pianura.
Distinti saluti. dott. Franceschino Barazzutti dei Comitati Salvalago, già sindaco di Cavazzo Carnico