Liste d’attesa della chirurgia oncologica in Asufc, Liguori interroga la Regione: “Quale strategia per migliorare i dati emersi?”
In Asufc e Policlinico città di Udine i tempi d’attesa sono rispettati soltanto nel 42% dei casi per la chirurgia della prostata e appena nel 15% la chirurgia della tiroide. I dati sulle liste d’attesa che emergono in questi giorni continuano a preoccupare. In particolare a destare preoccupazioni sono i tempi d’attesa che riguardano gli interventi chirurgici: Sul tema interviene la Consigliera regionale Simona Liguori, che annuncia sul tema un’interrogazione urgente all’assessore Riccardi. “La legislatura è appena iniziata – spiega Liguori – e ritengo fondamentale ripartire da quello che è un problema cruciale della nostra sanità regionale, ovvero le lunghe liste d’attesa che in questi anni anziché ridursi si sono ulteriormente allungate. Ecco perché questo sarà il primo atto che discuterò in Consiglio regionale chiedendo alla giunta quale strategia intende intraprendere per ottenere un cambio di rotta in questo senso”. L’interrogazione a risposta immediata di Liguori riguarda in particolare i tempi di attesa della chirurgia oncologica, visto il ruolo cruciale che essa ricopre. “E’ davvero importante dare il segnale che si sta cercando una soluzione per abbreviare questi tempi – conclude Liguori – e migliorare le percentuali che abbiamo letto sul giornale in questi giorni. I cittadini hanno bisogno di avere fiducia nella sanità regionale, il percorso è ancora lungo e dobbiamo lavorare tutti insieme affinché gli ammalati non debbano aspettare a lungo o a essere costretti di fatto a rivolgersi al privato.”