Patrocinio. Rifondazione Comunista sostiene la scelta del Sindaco De Toni

Accogliamo con soddisfazione la decisione del Comune di Udine di non concedere il patrocinio alla partita Italia – Israele. Sappiamo bene che le motivazioni profonde di questa scelta, che riteniamo tanto coraggiosa quanto giusta, forse non sono del tutto sovrapponibili alle posizioni del Partito della Rifondazione Comunista, che legge nell’azione del governo israeliano un chiaro ed esplicito intento di genocidio nei confronti del popolo palestinese, a cui va da sempre tutta la nostra solidarietà. E tuttavia esprimiamo con fermezza la nostra piena adesione alla posizione del Sindaco De Toni, in particolare apprezziamo le sue parole riportate dalla stampa: Mi chiedo perché, invece di fare sterili polemiche su questo patrocinio, non si colga l’occasione – tutti insieme – per sollecitare il Governo italiano a chiedere un cessate il fuoco per mettere fine ad una tragedia che ha già causato troppi morti”.

Riteniamo infatti che le polemiche intorno al patrocinio negato siano strumentali a dare fuoco alle polveri delle tensioni politiche e sociali che, su tutti i fronti, una certa destra fomenta in questa città. E condividiamo il fatto che il sostegno alla pace debba coinvolgere tutti e tutte, dalle istituzioni alla cittadinanza. Non ci stupisce che al diniego di Udine risponda la ex sindaca di Monfalcone, oggi parlamentare europea, Anna Maria Cisint, offrendo la disponibilità della città a ospitare l’evento o, quantomeno, la nazionale di Israele. Dichiara la Cisint: “La città di Monfalcone sarebbe sommamente onorata ad ospitare l’incontro Italia-Israele e si rende disponibile a offrire patrocinio e strutture per celebrare questo importante appuntamento sportivo” La crociata di Anna Cisint, ex sindaca leghista di Monfalcone, contro la comunità islamica non si ferma e passa anche da qui. Al Sindaco De Toni, in questo frangente, va il nostro appoggio.

Anna Manfredi segretaria Rifondazione Comunista circolo di Udine