Presentata oggi a Udine la quarta edizione della rassegna di musica e teatro “Palchi nei parchi”
Luoghi inediti per una nuova modalità di esibizione e di ascolto, dove l’arte e la natura si incontrano ed entrano in risonante armonia: torna dal 4 giugno al 27 agosto in dieci tra le più belle e suggestive location naturali della nostra regione “Palchi nei Parchi”, la rassegna di musica e teatro ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione FVG – con un inedito connubio tra gli assessorati regionali alla Cultura e alle Risorse Forestali – e la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon, presentata oggi in una conferenza stampa nella sede della Regione FVG di Udine dall’Assessore alla cultura, vicepresidente della Regione, Mario Anzil, dall’Assessore alle risorse forestali Stefano Zannier, con il Direttore della Bon Claudio Mansutti, il curatore della rassegna Stefano Gorasso e Valeria Murianni, del Servizio foreste della Regione.
Saranno in tutto 19 gli eventi che in questa quarta edizione troveranno spazio in dieci diversi affascinanti palcoscenici naturali della regione: una lunga cavalcata di appuntamenti multidisciplinari dove artisti della musica e del teatro si esibiranno davanti a un pubblico liberamente accomodato sugli spalti offerti dalla natura. La rassegna – nata nel 2020 in risposta alle esigenze allora dettate dalla pandemia di utilizzo di location all’aperto – nell’arco di questi quattro anni si è consolidata ed arricchita divenendo ormai un appuntamento imprescindibile nell’ambito delle manifestazioni estive regionali, una rassegna che trova proprio nello stretto connubio tra arte e natura la sua peculiare cifra stilistica. Il concetto di fruizione sostenibile degli spazi guida tutte le scelte del cartellone e gli stessi palchi che ospitano le voci e le note degli artisti sono costruiti dai professionisti delle squadre di operai e della falegnameria regionale con l’abete rosso delle foreste di proprietà regionale: strutture modulari e leggere prive di impatto sull’ambiente.
Gli appuntamenti artistici toccheranno dieci suggestivi ambiti naturali di proprietà della Regione FVG, arrivando in tutte e quattro le province regionali: Parco Rizzani a Pagnacco (Ud), Villa Emma nella Foresta del Prescudin a Barcis, Bosco Romagno a Cividale del Friuli, Parco Piuma a Gorizia, il Mulino Braida a Flambro e il Castello di Sacuidìc a Forni di Sopra. Si uniscono quest’anno tre, ulteriori location: Bivacco Casera Turriee – da dove si ammira la conca di Paularo e la Val Pontebbana – il Monte Matajur, sulle Prealpi Giulie, il Teatrino Basaglia di Trieste, proprietà ERPAC nel parco di San Giovanni – sede dell’ex-OPP, luogo culturalmente ed emotivamente importante per la città – e il Parco Brolo a San Quirino, smisurata area verde nel centro del paese. Protagonista anche quest’anno il Parco di Villa Chiozza di Cervignano del Friuli, sede di PromoTurismoFVG (importante partner della rassegna), dove Palchi nei Parchi si è felicemente conclusa nel 2022 e da dove, nel 2023, riparte. A rendere unica questa manifestazione la presenza del Corpo Forestale Regionale che dal 1969 è chiamato alla vigilanza in materia forestale, faunistica-venatoria, ittica e di protezione della natura e dell’ambiente: saranno proprio le parole dei forestali e dei loro colleghi del Servizio Biodiversità, dei tecnici del Servizio Foreste della Regione e dei professionisti di settore a precedere, o concludere, ogni evento artistico per spiegare i concetti di gestione forestale sostenibile.
Una delle importanti novità di quest’anno è la collaborazione con il CAI FVG che, in corrispondenza degli eventi in montagna, organizzerà uscite dedicate per visitare i dintorni, godersi gli spettacoli e poi riprendere il cammino. Tra brevi camminate, passeggiate naturalistiche e vere proprie escursioni, anche di media difficoltà e durata, infatti, oltre la metà degli appuntamenti in cartellone saranno preceduti dalla possibilità di immergersi nei magici contesti naturali dei nostri territori prima dell’arrivo sul luogo di spettacolo: una peculiare modalità di fruizione degli eventi artistici che rafforza lo spiccato connubio tra arte e natura di Palchi nei Parchi.
Si alterneranno le escursioni (come quelle alla Foresta del Prescudin, in zona Savogna fino al Rifugio Pelizzo, o al Bivacco Casera Turriee partendo dalla Val Pontebbana), le passeggiate naturalistiche – come quelle al Parco Piuma, o nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane, alle Risorgive di Flambro o ai Magredi – fino all’affascinante passeggiata naturalistica transfrontaliera dall’italiano Bosco Piuma allo sloveno Bosco Panovec, guidati dai Forestali della Regione FVG e da quelli della Slovenia (questa in particolare sabato 12 agosto).
Molto ampio e variegato lo spettro artistico proposto dalla manifestazione, che spazia dalla musica “colta” al jazz, fino al soul, allo swing e alla musica tradizionale e al folk – con artisti ed ensemble spesso di livello internazionale – e che, sul fronte teatrale, lascerà spazio a grandi nomi delle scene così come all’espressione di nuove generazioni di attori.
Ad aprire quest’anno “Palchi nei Parchi”, è atteso domenica 4 giugno al Parco di Villa Chiozza a Scodovacca-Cervignano del Friuli (ore 18.30), uno spettacolo tutto giocato sul filo dell’ironia e del divertissement: l’ineffabile duo composto da David Riondino e Dario Vergassola affronta giocosamente il tema dell’analfabetismo di ritorno in “I nostri classici. Riondino accompagna Vergassola ad incontrare Flaubert”. Un interrogatorio-lezione che, grazie alla corrosiva vena satirica dei due, finirà per portare a galla tutta l’attualità che ancora pervade un classico fondamentale dell’800.
Venerdì 9 giugno alle 20.45 a Parco Rizzani (Pagnacco) di scena i Willos’ su un repertorio di musiche folk irlandesi, originali e tradizionali. La band – che si è esibita in circa 700 concerti in tutta Europa partecipando ad alcuni tra i più importanti festival musicali internazionali – interpreta, compone e produce un suono “fresco” e uno stile unico, sperimentando composizioni originali mescolate al tradizionale e al folk.
Si prosegue mercoledì 14 giugno, ancora al Parco di Villa Chiozza alle 17.00 con l’appuntamento a cura di Damatrà Le città e il cielo, nell’ambito del progetto di promozione alla lettura LeggiAMO 0-18: un’occasione per festeggiare il centenario di Italo Calvino e le sue “Città invisibili” assieme ai bambini e le bambine. Venerdì 16 giugno attesa a Parco Rizzani alle 20.45 l’attrice, regista e scrittrice Marta Dalla Via con il suo spettacolo Le parole non sanno quello che dicono, ironico e raffinato “spettacolo triviale interamente dedicato a loro: le pecore nere del linguaggio”, come spiega la stessa autrice, un modo per capire fino a dove può spingere il suo humor linguistico per smascherare le nostre ipocrisie lessicali. Venerdì 23 giugno si rimane a Parco Rizzani, sempre alle 20.45, per un viaggio-concerto nel quale la Fabrizio De Andrè Ensemble ripercorre i momenti musicali più significativi del grande cantautore genovese. Un verso prezioso del repertorio di De Andrè “a forza di essere vento…” diventa titolo e sintesi del progetto: a partire proprio dal brano Khorakhane, si racconta come il destino dell’uomo non stia nella meta da raggiungere, ma nel suo stesso viaggiare.
Tre gli appuntamenti programmati a Bosco Romagno a Cividale del Friuli – in collaborazione con l’Associazione Mittelfest – Mitteland – a partire, venerdì 30 giugno (sempre alle 20.45), dallo spettacolo Romeo e Giulietta L’amore è saltimbanco, firmato da StivalaccioTeatro/Teatro Stabile del Veneto dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime (con Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello che firma anche testo e regia). Venerdì 7 luglio, il Quartetto d’archi Quartini presenta Albachiara. Da Bach ai Beatles, da Pachelbel a Vasco insolito e trascinante viaggio musicale che trasporta da un brano del ‘700 a una canzone del ‘900 per capire che, alla fine, non c’è poi tanta differenza: la musica si divide solo in bella e in brutta… Appuntamento a Bosco Romagno anche venerdì 14 luglio per l’imperdibile concerto della più importante orchestra internazionale di jazz giovanile al mondo, la Jeunesses Musicales World Big Band, composta da 21 talentuosi musicisti, provenienti da oltre 15 Paesi, che lavora ogni anno con alcuni dei migliori direttori, musicisti e compositori del pianeta. Per la serata a Palchi nei Parchi sarà diretta dal celebre trombonista Luis Bonilla, che ha lavorato con artisti del calibro di Dizzy Gillespie nel jazz o Phil Collins nel pop.
Sabato 1^ luglio la rassegna si sposta per la prima volta nella nuova location del Monte Matajur per il concerto (ore 11.00) dal titolo Tradizione e innovazione che unisce due strumenti legati alle più antiche tradizioni e culture popolari che da sempre ci appartengono: l’alphorn e il bayan. Una proposta musicale unica ed innovativa che, attraverso un programma originale, sospeso tra la musica del settecento e contemporanea, crea atmosfere particolarmente evocative
Palchi nei Parchi sbarca, poi, a Villa Emma (Foresta del Brescudin a Barcis) sabato 8 luglio alle 11.00 con il concerto Sambei no Jazz, appassionante incontro tra musica brasiliana e jazz che dà vita ad un fenomeno di contaminazione che offre il meglio di queste due espressioni artistiche: il brasilian jazz. Venerdì 21 luglio il Mulino Braida a Flambro, Talmasson, ospita uno degli eventi più attesi del cartellone di quest’anno: alle 20.45 in scena l’artista universalmente considerato uno dei maestri indiscussi del teatro fisico: con le sue oltre 1800 repliche nei quattro angoli del globo Paolo Nani presenta La lettera piccolo e perfetto meccanismo teatrale ideato da questo formidabile artista. Da solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, Nani riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa. 80 minuti che non lasciano un attimo di respiro tra sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco (In collaborazione con Associazione Naturalistica La Marculine).
Sabato 22 luglio alle 11.00 si sbarca nel Bivacco Casera Turriee a Paularo con l’acclamato interprete di teatro, scrittore e cantautore di rara sensibilità Giulio Casale che presenta una versione molto particolare di “Liberamente”, il suo concerto in solo (chitarra e voce) con brani tratti dal suo repertorio solista, da quello degli Estra, con frequenti incursioni nel migliore cantautorato italiano. Titolo del concerto Liberamente… nei parchi.
Venerdì 28 luglio al Parco Piuma – Gorizia (ore 20.45) in scena l’ambasciatrice ufficiale di GO! 2025 (Nova Gorica – Gorizia, Capitale Europea della Cultura), la cantante Tish. All’anagrafe Tijana Borić, classe 2000, che propone uno stile, un mondo musicale e un suono che l’ha sempre accompagnata nel corso degli anni, il soul. Il suo show Un salto nel tempo con il soul ci fa rivivere quel suono, quelle radici che hanno dato il via al suo amore per la musica e il canto. Ancora al Parco Piuma, giovedì 3 agosto alle 20.45, la FVG Orchestra diretta dal M° Vito Clemente presenta From Rome to Buenos Aires, un viaggio musicale guidato da Mario Stefano Pietrodarchi e dalla sua fisarmonica in un programma che propone le musiche della cinematografia di Morricone per toccare il felliniano Nino Rota, il giovane compositore Giuseppe Sangeniti e terminare con la Buenos Aires piazzolliana. Domenica 6 agosto al Castello di Sacuidìc, a Forni di Sopra, alle 11.00 concerto dell’Ensemble Sangineto che nasce dall’esperienza musicale quindicennale dei due gemelli Adriano e Caterina, figli del noto liutaio di arpe e salteri Michele Sangineto. Le commistioni affascinanti ed eclettiche di genere e le loro interpretazioni li distinguono come uno dei gruppi emergenti più emozionanti ed originali del panorama italiano.
Di particolare emozione evocativa l’evento di sabato 12 agosto: alle 7.30 del mattino a Parco Piuma il pianista e compositore Claudio Corazza propone Isonzo/Soča. Concerto per il nostro pianeta. Cuore dell’evento è il brano che dà il titolo al concerto e che vanta già più di 100 esecuzioni in tutta Europa. Ma a Palchi nei Parchi ci attende un’esecuzione unica e irripetibile, perché l’autore lo suonerà proprio nel luogo dove l’ha maturato e composto. La dedica va al Fiume Isonzo e ai suoi caduti durante la Grande Guerra.
Venerdì 18 agosto (sempre alle 20.45) si torna a Mulino Braida con la Ziganoff Jazzmer Band che trascinerà il pubblico in un itinerario musicale unico e suggestivo, partendo dall’Ucraina e dalle tradizioni popolari delle origini fino al manouche e al dixieland. Il progetto prende il nome dall’emblematica figura di Mishka Ziganoff, fisarmonicista zingaro di lingua yiddish, nato a Odessa, emigrato a New York, dove incise nel 1919 il brano Koilen, considerato un prototipo melodico di Bella ciao.
Appuntamento a Trieste sabato 19 agosto: davanti all’Area esterna del Teatrino Basaglia nel Parco di san Giovanni, si esibisce (ore 18.30) il Brilliant Corners Quartet che prende il nome dalla celebre composizione (Brilliant Corners, appunto) del pianista Thelonious Monk. Il repertorio del quartetto si muove su acustiche moderne, sia dal punto di vista timbrico che ritmico, ispirandosi a quelle sonorità. Una produzione italo-slovena formata da tre giovani musicisti che collaborano da anni con il contrabbassista Giovanni Maier e che hanno frequentato i laboratori di improvvisazione tenuti da Zlatko Kaučiča Nova Gorica.
Gran finale per l’edizione 2023 di Palchi nei Parchi domenica 27 agosto a Parco Brolo (San Quirino) con un’artista tanto esplosivo quanto eclettico: il comico, imitatore e cantante Max Pajella, crooner di impareggiabile maestria e simpatia, propone alle 18.30 il suo spettacolo-concerto Boom che racconta tutto il nostro amore per la musica del boom economico e culturale degli anni ‘50 e ‘60. Paiella ci conduce in un viaggio musicale dove guardare indietro nel tempo grazie alle storie e alle grandi musiche, ma anche a canzonette, parodie e racconti divertenti che determinano (e rispecchiano) la ricchezza della nostra cultura.
“Palchi nei Parchi” raccoglie ogni anno intorno a sé numerosissime collaborazioni, basti citare l’Erpac, la FVG Orchestra, Mittelfest – nell’ambito di Mittelland – l’associazione culturale Folkgiornale, Anciuti Music Festival, Kulturni Dom di Gorizia, Kulturni dom di Nova Gorica, Associazione Progetto Musica/Nei Suoni dei Luoghi, Associazione Damatrà, SimulArte Societa Cooperativa, Pro Gias-Giais on the Rock, Associazione Naturalistica La Marculine, oltre al sostegno di PromoTurismo FVG, di tutti i Comuni coinvolti dalla rassegna (Cervignano del Friuli, Pagnacco, Savogna, Barcis, Talmassons, Paularo, Forni di Sopra, San Quirino) e di quello delle sezioni regionali del CAI-Club Alpino Italiano di Pordenone, Udine e Val Natisone.
Anche quest’anno, abbinata alla rassegna, sarà lanciata una campagna di Raccolta Fondi Green che parte dalla vergognosa abitudine di gettare rifiuti in ambienti naturali: Palchi nei Parchi vuole sostenere e dare spazio a chi invece volontariamente la raccoglie, RipuliAMOci Challenge. Grazie all’intervento dei suoi instancabili volontari, l’associazione sta portando avanti azioni mirate di sensibilizzazione ambientale organizzando azioni di pulizia locale su strade, pianure, montagne e coste della regione, oltre a cura campagne di educazione per i più piccoli.
Tutta la rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito, con possibile offerta per la Raccolta Fondi Green