Primo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia. Dal 10 ottobre al 10 novembre 2019
Nasce tra qualche giorno il primo Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato dall’Associazione Psicoattività grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’idea è quella di sviluppare nelle persone una conoscenza e una sensibilità verso i temi di natura psicologica per migliorare la qualità della vita degli individui, dei gruppi e della comunità. Il Festival, sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar – psicologo, psicoterapeuta e docente all’Università di Urbino – racconta questo approccio grazie ad eventi scientifici, culturali e artistici, focalizzati sul rapporto tra la figura di Leonardo da Vinci e la psicologia.
Sono otto le giornate di festival, tra il 10 ottobre e il 10 novembre 2019 in tutta la regione, oltre 40 studiosi coinvolti e più di venti artisti di ogni disciplina e tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Le prime cinque giornate (il 10 ottobre a Udine, l’11 a Gorizia e Nova Gorica, il 17 a Pordenone, il 29 a Gradisca d’Isonzo, il 31 a Palmanova) affrontano, tra conferenze e spettacoli, temi come il rapporto tra genialità e disturbi; le relazioni tra la psicologia e l’arte; il ragionamento e l’intuizione; il rapporto tra architettura e psicologia; il processo della fruizione estetica dell’arte.
A Trieste sono attese tre giornate (8, 9 e 10 novembre, patrocinate da ProEsof) di approfonditi simposi e performance orientate ai nuovi ambiti di applicazione della psicologia: psicologia e lavoro, psicologia e giustizia, psicologia ed emergenze, psicologia e benessere degli individui, psicologia e sport.
Tra i gli ospiti impegnati nelle attività scientifiche si citano Rino Rumiati, studioso dei processi decisionali e i meccanismi coinvolti nelle negoziazioni; Roberto Casati, filosofo e Direttore di Ricerca al Centre National de la Rechérche Scientifique all’Institut Nicod di Parigi (impegnato nella Kanizsa Lecture), Maurizio Ferraris che lavora nei campi dell’estetica e dell’ermeneutica; Walter Gerbino, storico Preside della Facoltà di Psicologia di Trieste e illustre studioso di psicologia percettiva.
Tra le proposte artistiche spicca su tutte quella di Giancarlo Bonomo, curatore e critico d’arte, firma eclettica nota per le sue trasmissioni televisive (Sky e Rai). Sua la performance multimediale “Il teatro dell’Arte. Leonardo da Vinci: la scienza della vita”. Tra i musicisti, sono ospiti la violinista Valentina Danelon e il pianista Matteo Andri (per la cura di Progetto Musica e Fondazione Bon) e la giovanissima pianista Chiara Bleve (12 anni). E ancora: il film “Gifted. Il dono del talento” di Marc Webb e le pièces teatrali, “Volevo volare” per la regia di Carlotta Del Bianco, a cura di Cantiere dei Desideri e “Il sogno di Leonardo” di Margot De Palo a cura del Teatro degli Asinelli.
Accompagna il festival la mostra «Il pittore deve studiare con regola». Arte e psicologia della visione in Leonardo da Vinci con lo sguardo di Alberto Argenton e della Scuola di Psicologia della Gestalt dell’Università di Trieste; la curatela è di Laura Messina Argenton e Tamara Prest.