Scuole chiuse per l’adunata degli Alpini: “Il Comune poteva pensarci per tempo”
Si avvicina la data per l’adunata degli Alpini a Udine. Sulla chiusura delle scuole per l’evento interviene la candidata della lista “De Toni Sindaco”, Chiara Targhetta: “La grande festa degli Alpini si avvicina portando con sé un’ondata di entusiasmo e persone, ma – afferma – come prevedibile, l’attuale giunta sta iniziando solo oggi ad organizzare la città dando così pochissimo tempo a cittadini e attività commerciali di organizzarsi, soprattutto per quanto riguarda la chiusura delle scuole. E’ vero – prosegue Targhetta – l’adunata è un evento straordinario, enorme, ma è un evento che si prepara da tempo e, in questo solco, torna l’idea di chiudere le scuole, di cui solitamente non si parla mai, salvo chiuderle per evitare di studiare vie alternative. Il Comune poteva pensarci per tempo e individuare altre soluzioni, soprattutto considerando che i nostri amati Alpini sono ben organizzati e molto collaborativi.
Il movimento Priorità alla Scuola, con una lettera indirizzata a sindaco, giunta e prefetto, sottolinea la necessità di garantire il diritto allo studio degli studenti e fa notare che il calendario scolastico del mese di aprile, tra seggi e vacanze, è già ridotto all’osso. “E questo – sottolinea Targhetta – non significa solo discontinuità scolastica, ma enormi disagi per le famiglie che, ancora una volta, si troveranno a fare i salti mortali per conciliare famiglia e lavoro. Sottoscrivo dunque l’appello di Priorità alla Scuola Udine – un movimento di di genitori, insegnanti, studenti ed educatori che dal 2020 lotta per riportare la scuola al centro del dibattito pubblico – affinché in occasione di questa adunata si riescano a trovare soluzioni alternative alla chiusura delle scuole.
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