Syntagma: Udine da vedere e sentire. Alessio Screm racconta l’iconografia musicale della città
Scoprire o riscoprire il patrimonio artistico della città di Udine attraverso l’iconografia musicale. Una novità assoluta per un’iniziativa tra le prime in Italia capace di mettere in rete i musei cittadini attraverso percorsi originali e innovativi. Il progetto si chiama “Syntagma, itinerari d’arte musicale”, ideato e condotto dal musicologo e ricercatore Alessio Screm in collaborazione con il Comune di Udine e l’associazione Gli amici della Mozartina. Dal 21 giugno al 28 luglio, per un totale di sei appuntamenti inseriti nell’ampio cartellone estivo di Udinestate (per info e prenotazioni: civicimuseiudine.it), sarà possibile usufruire di una visita guidata con esecuzioni musicali al Museo Etnografico del Friuli, a Casa Cavazzini, ai Musei del Castello, al Museo del Duomo e all’Oratorio della purità, per visite condotte da Alessio Screm con l’importante contributo delle esperte curatrici delle sedi museali e la partecipazione di giovani e talentuosi musicisti del Friuli.
Sarà così possibile immergersi in sommi capolavori tra arte figurativa e arte dei suoni, dalla storia antica alla contemporanea con tema la musica, rappresentazioni musicali e strumenti musicali. Il progetto prende il nome dal “Syntagma musicum” di Michael Praetorius, un trattato che compie quattrocento anni e dove nel secondo volume sono classificati gli strumenti musicali con certosine analisi e raffigurazioni. «Tutta la regione FVG è ricchissima di patrimoni d’arte legati all’iconografia musicale – ci rivela Screm –, e questa di Udine vuole essere una prima tappa importante di un ampio percorso regionale che vuole coinvolgere non solo i visitatori ma esperti d’arte e musicologi, al fine di classificare e rendere fruibili anche alle scuole questi itinerari visivi e sonori, secondo prospettive di ricerca e promozione culturale del tutto originali». Dalla Torre dell’Orologio di Piazza Libertà, che nel corso del Cinquecento fu sotto le cure del compositore Alessandro Orologio, alle opere dei Fratelli Basaldella, attraverso manufatti della tradizione popolare, affreschi dal Quattro al Settecento, opere lignee, statue, sculture e strumenti musicali. Opere realizzate da artisti assoluti come Palma il Giovane, Domenico da Tolmezzo, Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Maffeo Verona, Louis Dorigny, Candido Grassi, Dino Severini, Piero Sadun, Domenico da Pesaro e tanti altri, per un percorso che nel suo insieme abbraccia circa seicento anni di storia.
Il primo dei sei appuntamenti è venerdì 21 giugno, in occasione della Festa nazionale della Musica, alle ore 17 al Museo Etnografico del Friuli, quando Alessio Screm e la curatrice Tiziana Ribezzi, con la partecipazione del fisarmonicista Manuel D’Orlando, guiderà i visitatori alla conoscenza di “Tracce e suoni della musica popolare”, come recita il titolo.
Gli altri appuntamenti sono: domenica 30 giugno alle ore 11 a Casa Cavazzini, con la partecipazione della clarinettista Sara Papinutti. Sabato 6 luglio alle ore 11 ai Musei del Castello, con la partecipazione del chitarrista Pierluigi Clemente. Domenica 14 luglio alle ore 11 al Museo Etnografico, con la partecipazione del clavicembalista Marius Bartoccini, su una preziosa spinetta copia di un originale del 1571. Domenica 21 luglio alle ore 11 ai Musei del Castello con Fabio Accurso al liuto e Alessandra Cossi alla voce, infine domenica 28 luglio alle ore 17 alla Cattedrale di S. M. Annunziata e all’Oratorio della purità, con esecuzioni organistiche in occasione dei 250 anni dalla morte di Pietro Nachini. Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando il numero 0432 1272591. La capienza massima per ogni incontro è di 30 persone. Tutte le informazioni sul sito civicimuseiudine.it e sulla pagina facebook “Syntagma – itinerari d’arte musicale”.