Udine: Chiesa di San Francesco 29 giugno – 30 luglio 2023 mostra d’Arte “Renzo Marzona Il tempo Sospeso”

Renzo Marzona ph. Stefano Peres

“Il Tempo sospeso” è il titolo scelto per la mostra che si terrà presso la Chiesa di di San Francesco a Udine dal 30 giugno al 30 luglio 2023, in cui si intende approfondire e far conoscere il valore del lavoro di Renzo Marzona a partire dalle opere del 1977 fino ad arrivare alle ultime realizzate tra il 2022 ed il 2023.
Il percorso che si svilupperà all’interno dei prestigiosi spazi della Chiesa di San Francesco, partirà dai primi quadri degli anni 70/80, principalmente paesaggi dipinti ad olio, passando poi all’informale degli anni ‘90, seguito dal periodo delle” lettere e i muri” . Dal 2000 al 2010 è il momento dei lavori minimali, cui segue il ciclo delle “nostalgie” per arrivare poi ai grandi teleri degli ultimi anni, opere in cui meglio si potrà comprendere il senso del titolo che si è scelto per questa mostra.
L’artista profondamente legato al territorio in cui è nato ed opera, la Carnia, nel corso degli anni ha sviluppato una cifra stilistica In grado di unire sotto un comune denominatore memoria collettiva e memoria individuale. Grazie all’utilizzo di un linguaggio frutto di sperimentazioni continue, Marzona riesce ad andare oltre all’aspetto locale, senza snaturarlo ma anzi dandogli una valenza di origine, di invisibile fondamento che gli permette di aprirsi al mondo e di interagire con esso, grazie ad una rilettura del vissuto in una chiave contemporanea e di respiro internazionale. Questa capacità offre lo spunto per creare dei paralleli con altri ambiti, rendendo la mostra “Il tempo sospeso” il cardine attorno al quale sviluppare attività In cui il punto di partenza è il territorio, con la sua storia e la sua memoria e l’oggetto di indagine è il percorso attraverso il quale si tende al futuro.

ALLESTIMENTO

L’allestimento nel pieno rispetto degli spazi che  ospitano la mostra  permetterà una lettura ottimale delle opere, secondo un percorso che introdurrà gradualmente il visitatore nel mondo di Renzo Marzona partendo dai primi lavori figurativi, fino ad arrivare ai più complessi e meno conosciuti Teleri, ai quali sarà dedicata una particolare attenzione. A supporto e corredo dei lavori esposti, saranno realizzati dei pannelli descrittivi opportunamente posizionati e saranno utilizzati supporti multimediali per rendere ancora più coinvolgente ed immersiva l’esperienza del visitatore.

Renzo Marzona
Renzo Marzona è nato nel 1948 a Verzegnis, piccolo comune della Carnia, da una famiglia che da
sempre è stata un punto di riferimento per il territorio per quanto riguarda i lavori di
falegnameria. E’ proprio nella bottega del nonno, adiacente alla cucina di casa, che ha iniziato a
respirare il profumo del legno appena intagliato ed a sviluppare quella forma di amorevole
rispetto e cura nel trattare la materia che sarà un imprescindibile riferimento per tutta la sua
produzione artistica. In casa poi, oltre agli attrezzi da lavoro, trovavano un posto di rilievo anche gli
strumenti musicali: il contrabbasso del nonno, la batteria ed il clarino che suonava suo padre nella
banda comunale, il violino che suonava lo zio.
Negli anni del dopoguerra la casa ospitava praticamente una piccola orchestra ed è così che fin da
piccolo, armeggiando con una fisarmonica arrivata da chissà dove, ha avuto la possibilità di
sviluppare anche nella musica quella manualità che unita al successivo studio della chitarra
classica, gli ha permesso di esibirsi in concerti in cui spesso i brani eseguiti erano di sua
composizione.
L’amore per la pittura si è manifestato attorno ai 25 anni e negli anni ottanta, frequentando i corsi
serali di incisione del maestro Valentino De Nardo di Conegliano ha fatto sue le principali tecniche,
appassionandosi a tal punto che da una vecchia impastatrice ha ricavato un rudimentale torchio
calcografico con il quale stampare le sue prime acqueforti. Sempre alla ricerca di nuovi strumenti
per migliorarsi ha poi frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, apprendendo le
tecniche sperimentali di calcografia ed il metodo Ghetz, sotto la guida di Ricardo Licata e Rina Riva.
Da allora dipinge ogni giorno, si dedica alla musica, allestisce mostre ed organizza serate di video
delle sue composizioni musicali.
Renzo Marzona vive e lavora a Tolmezzo, dove ha lo studio in via S. G. Bosco n°4.