118: Shaurli (Pd), con Riccardi 4 anni di niente. “Assessore si nasconde dietro a tecnici e Fedriga”
“Dopo quattro anni di Riccardi al governo della sanità Fvg, sul sistema 112-118 la grande notizia è che i tecnici ci lavoreranno nei prossimi mesi e forse la decisione arriva ‘entro la fine della legislatura’. Le figure apicali della sanità intanto dicono già che la centrale unica è il modello migliore, alla faccia delle ‘macerie’ predicate da Riccardi nei suoi cinque anni di attacchi dall’opposizione, delle sue promesse di 4 anni fa. Al solito si nasconde dietro ai ‘suoi’ tecnici, e ora pure dietro Fedriga.”. Sono le osservazioni del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, dopo che dalla relazione in commissione Salute del Consiglio regionale del direttore di Arcs è emerso che, per il sistema 112-118, “per avere un sistema omogeneo dobbiamo fare una sola centrale”.
Per il segretario dem “l’unica certezza è che qualsiasi scelta non sarà colpa di Fedriga-Riccardi: è la storia di questa legislatura, per la pandemia, per i rapporti con lo Stato o con l’opposizione cattiva. L’importante è non scegliere, perché le riforme richiedono coraggio ed è più facile cercare consenso facendo assolutamente niente. Ma ora sappiamo per certo che se la Giunta Fedriga avesse continuato a credere nella sanità territoriale e nei Centri di assistenza primaria oggi avremmo già le case della salute e della comunità, magari quasi 200 come in Emilia Romagna”.
“Invece quattro anni sono stati persi – accusa Shaurli – prima a disfare e poi solo a ingrandire le aziende, a chiudere il punto nascita di Palmanova e aprirlo a Latisana. E intanto i servizi nonostante le tante promesse e le felpe di Salvini-Fedriga – conclude il segretario Pd – rimangono chiusi, come a Cividale e San Daniele o San Vito e Spilimbergo”.